La fusione è una delle tecniche più affascinanti e potenti dell’universo di Dragon Ball, un processo che consente a due individui di unire le proprie forze, sia fisiche che mentali, per creare un guerriero completamente nuovo, dotato di abilità straordinarie. Questo fenomeno, che ha arricchito le saghe del franchise, si manifesta in diverse varianti, ognuna con caratteristiche uniche. Ma quali sono le tecniche di fusione più celebri? E quale di esse è la più potente? Scopriamolo insieme, analizzando i metodi principali e confrontando i guerrieri che ne derivano.
La fusione tramite la danza di Metamor
La danza di Metamor è probabilmente la tecnica di fusione più iconica dell’universo di Dragon Ball. Inventata dai guerrieri metamoriani del pianeta Metamor, questa danza si basa su una serie precisa di movimenti e posizioni che due individui devono eseguire in perfetta sincronia. L’aspetto fondamentale di questa fusione è la necessità di avere forze e corporature simili tra i due partecipanti. Se eseguita correttamente, la fusione produce un guerriero che è una combinazione perfetta dei due originali, mantenendo caratteristiche fisiche simili, ma con un potenziale di potenza esponenzialmente superiore.
Il guerriero creato dalla danza di Metamor porta con sé anche un abbigliamento caratteristico: un gilet nero con dettagli dorati, pantaloni bianchi ampi e una fascia azzurra che stringe la vita. Un esempio celebre di questa fusione è Gogeta, il risultato dell’unione tra Goku e Vegeta, che appare per la prima volta nel film Dragon Ball Z: Il Diabolico Guerriero degli Inferi e successivamente viene confermato nel canone in Dragon Ball Super: Broly. La fusione tramite danza ha una durata di 30 minuti, ma l’uso di trasformazioni ad alto dispendio energetico, come il Super Saiyan 3, riduce drasticamente il tempo in cui i due guerrieri possono rimanere fusi. Nel caso di Gotenks, ad esempio, il tempo di fusione si limita a soli 5 minuti quando viene attivato lo stadio di Super Saiyan 3.
La fusione tramite orecchini Potara
Gli orecchini Potara, una tecnica più semplice ma altrettanto potente, vengono usati dai Kaiohshin per fondere due individui in uno solo. A differenza della danza di Metamor, non è necessario che i partecipanti abbiano simili livelli di forza o corporatura. Basta che indossino un orecchino Potara su ciascun orecchio per avviare la fusione. Mentre la fusione tramite danza ha una durata limitata di 30 minuti, quella tramite Potara può durare un’ora, a meno che non venga utilizzata un’energia eccessiva. In Dragon Ball Z, la fusione tra Goku e Vegeta tramite gli orecchini Potara crea Vegeth, un guerriero che incarna il meglio dei due Saiyan: la forza brutale di Vegeta e la strategia e l’agilità di Goku.La fusione tramite Potara è considerata una delle tecniche più potenti e affidabili, tanto che, in alcuni casi, la fusione si è interrotta prima del tempo prestabilito a causa della potenza troppo elevata, come nel caso di Vegeth che, nella sua forma Super Saiyan Blue, è talmente potente che la fusione si dissolve prima della scadenza prevista. Vegeth, tuttavia, mostra un maggiore equilibrio tra le tecniche dei due guerrieri, utilizzando una forza devastante combinata con una notevole astuzia tattica.
La grande domanda che si pongono molti fan di Dragon Ball riguarda il confronto tra Gogeta e Vegeth: quale dei due guerrieri è il più potente?
La risposta non è semplice. Sebbene Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball, abbia suggerito che le due fusioni siano praticamente equivalenti in termini di potenza, le differenze risiedono nella durata e nella stabilità delle fusioni. Mentre la fusione Potara ha il vantaggio di una durata più lunga, può risultare instabile sotto forte pressione. Gogeta, al contrario, ha un limite di tempo rigoroso, ma riesce a sfruttarlo con grande precisione e letalità. Inoltre, la personalità dei due guerrieri influisce molto sul loro approccio al combattimento. Gogeta è serio, focalizzato e implacabile, mentre Vegeth mostra un carattere più giocoso e arrogante, che riflette l’orgoglio di Vegeta. Un duello tra i due dipenderebbe quindi molto dalle circostanze: se il combattimento è breve, Gogeta avrebbe un vantaggio grazie alla sua agilità e precisione, mentre se la battaglia si protrae nel tempo, Vegeth potrebbe prevalere grazie alla sua capacità di gestire l’energia e alla sua resistenza.
Altri tipi di fusione: cyborg e macchine mutanti
Nel corso delle saghe di Dragon Ball, la fusione non si è limitata ai guerrieri Saiyan. In Dragon Ball GT e in alcune delle storie derivanti, è stato introdotto un altro tipo di fusione: quella tra macchine mutanti e cyborg. Ad esempio, i guerrieri del Terzo Universo Bollarator, come Koitsukai e Panchia, possono fondersi in Koichiarator, e la fusione tra le macchine mutanti Nezi, Ribet e Bizu crea Super Sigma, che può successivamente fondersi con Lilde, dando vita a Mega Lilde. Anche i cyborg, come i vari C-17, si sono uniti per formare Super C-17, unendo le personalità dei due C-17 e dando vita a un guerriero ancora più potente.
Anche i guerrieri Abo e Kado, apparsi nel film Dragon Ball: Ossu! Kaette kita Son Goku to nakama-tachi!!, possono fondersi in Aka, creando un’ulteriore variazione sulla tecnica di fusione, dove l’unione avviene semplicemente stando vicini e immergendosi in un’energia simile a un tornado. Tuttavia, non è chiaro quanto duri questa fusione.
La fusione è una delle tecniche più spettacolari e dinamiche dell’universo di Dragon Ball.
Le fusioni di Metamor e Potara hanno dato vita a guerrieri leggendari come Gogeta e Vegeth, ognuno con le proprie caratteristiche uniche. La scelta tra le due tecniche dipende dal contesto e dalle preferenze personali: se la stabilità e la durata sono cruciali, la fusione Potara è la scelta ideale, mentre se si cerca un guerriero rapido ed efficace, la danza di Metamor con Gogeta rappresenta la perfezione. In ogni caso, sia che si tratti di cyborg, macchine mutanti o Saiyan, la fusione resta una delle risorse più potenti per affrontare le minacce più grandi dell’universo di Dragon Ball.
Nelle fusioni, i nomi dei due partecipanti vengono spesso combinati per creare un nuovo nome per il personaggio risultante.
Fusioni Metamor e Potara effettuate:
- Vegeta + Goku = Vegeku (fusione Potara, serie TV italiana)
- Vegeta + Kakaroth = Vegeth (fusione Potara, manga)
- Bejita (Vegeta) + Kakarotto = Bejitto (Vegetto, fusione Potara, serie TV giapponese)
- Goku + Vegeta = Gogeta (fusione Metamor)
- Vegeta + Goku = Veku (fusione Metamor, versione grassa o magra)
- Goten + Trunks = Gotenks (fusione Metamor)
- Kibith + Kaioshin dell’Est = Kibitoshin (fusione Potara)
- Black Goku + Zamasu del futuro = Zamasu Fuso (fusione Potara) o semplicemente Zamasu, poiché i due sono la stessa persona proveniente da linee temporali differenti
- Kale + Caulifla = Kefla (fusione Potara)
Fusioni in opere diverse dalle serie manga o anime (Z, Super, GT):
- Shallot + Giblet = Shallet (fusione Metamor, presente nel mobile game Dragon Ball Legends, capitolo 13.6.5 della modalità Storia)
Fusioni ipotizzate nella serie:
- Kami + Piccolo = Kamiccolo, come Goku scherzosamente chiama l’assimilazione di Dio (il Supremo) da parte di Piccolo (Junior) nella versione giapponese e inglese dell’anime (nella versione italiana del manga è chiamato Dioccolo, nell’anime Super Junior)
- Crilin + Piccolo = Criccolo
- Dende + Goku = Denku
- Mr. Satan + Goku = Mr. Gotan
- Goku + Hercule (adattamento inglese di Mr. Satan) = Gokule, nella serie TV inglese e nel videogioco Budokai 2
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