Dal 19 marzo al 7 settembre 2025, il Museo di Roma in Trastevere ospiterà una mostra evento che celebra una delle riviste più iconiche e rivoluzionarie della cultura italiana: Frigidaire. Con il titolo “Frigidaire: Storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo“, l’esposizione esplorerà non solo la storia della rivista, ma anche l’incredibile impatto che ha avuto sulla scena culturale mondiale, creando un movimento che ha unito arte, politica, musica e satira. In questa occasione, circa 300 opere originali, tra cui copertine, tavole, fotografie e reportage, saranno esposte per raccontare il percorso visionario di Frigidaire, il quale ha definito un’epoca a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, e che continua ad avere un’influenza duratura nella cultura contemporanea.
L’esposizione mette al centro l’idea di Arte Maivista, un concetto sviluppato dai fondatori Andrea Pazienza e Vincenzo Sparagna. Questo termine definisce una forma di arte originale e imprevista, un mix innovativo di fumetto, pittura, satira, cronaca e fotografia, capace di rompere le convenzioni estetiche e culturali dell’epoca. La mostra si propone non solo di omaggiare la rivista, ma anche di far riscoprire al pubblico, in particolare alle nuove generazioni, una delle esperienze più significative e trasversali del panorama culturale mondiale, spesso sottovalutata o dimenticata.
Il percorso espositivo sarà un viaggio attraverso le immagini e i protagonisti che hanno contribuito al successo della rivista, a partire dalla sua fondazione nel 1980 fino ai giorni nostri. Tra le opere in mostra ci saranno le storiche copertine, le tavole originali delle serie fumettistiche più celebri, e fotografie che documentano l’evoluzione grafica e tematica della rivista nel corso degli anni. Non mancheranno inoltre le proiezioni video, che ripercorreranno i momenti più significativi della sua storia, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente. Il pubblico avrà anche l’opportunità di partecipare a eventi speciali, incontri con esperti e performance artistiche che contribuiranno ad arricchire la visione complessiva di questo fenomeno culturale.
Frigidaire è una rivista che ha sempre avuto un’anima irriverente e provocatoria, fin dal suo primo numero, pubblicato nel novembre del 1980. Fondata da Vincenzo Sparagna, insieme a Stefano Tamburini e Filippo Scozzari, la rivista ha rapidamente trovato la sua voce unica nel panorama editoriale italiano. La sua proposta era inusuale e originale, mescolando satira politica, reportage, inchieste sociali e, soprattutto, un’ampia varietà di fumetti, che spaziano dal genere umoristico a quello più drammatico e impegnato. Tra i principali collaboratori figurano autori del calibro di Andrea Pazienza, Tanino Liberatore e Massimo Mattioli, che hanno contribuito a definire il linguaggio visivo e narrativo della rivista. Uno dei più celebri personaggi nato tra le sue pagine è RanXerox, ideato da Liberatore e Tamburini, che è stato protagonista di una serie che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare.
La rivista ha dato spazio a una generazione di fumettisti che sono diventati protagonisti della scena artistica italiana e internazionale, tra cui Massimo Mattioli, Giorgio Carpinteri, Lorenzo Mattotti, Pablo Echaurren, Francesca Ghermandi, Massimo Giacon, Roberto Grassilli, Giuseppe Palumbo, Massimo Semerano e Alberto Rapisarda. Tra le pagine di Frigidaire si sono alternati anche progetti sperimentali e provocatori, come “Socrate’s Countdown” di Magnus, e le collaborazioni regolari tra José Muñoz e Carlos Sampayo, che hanno ulteriormente arricchito il panorama editoriale della rivista.
Fin dai suoi primi numeri, Frigidaire si è proposta come una rivista controcorrente, che non temeva di affrontare temi tabù o di esprimere opinioni politiche forti, accostando il linguaggio del fumetto a quello del giornalismo d’assalto. Ispirandosi in parte alla rivista francese Actuel, Frigidaire ha fatto della satira politica e della critica sociale il suo tratto distintivo, diventando una voce fondamentale per la controcultura italiana.
Nel corso degli anni, la rivista ha conosciuto vari periodi di difficoltà e trasformazione, ma ha sempre mantenuto la sua identità di pubblicazione dissacrante e innovativa. Dal 2000, Frigidaire è tornata sporadicamente in edicola con la dicitura “frigobimestrale di arte, politica e avventure”, continuando a seguire il suo spirito anticonformista. Attualmente, la rivista è diretta da Vincenzo Sparagna e ha sede a Giano dell’Umbria, dove continua a essere un punto di riferimento per gli appassionati di arte e cultura.
La mostra non è solo una retrospettiva sulla rivista, ma anche un’occasione per riflettere sul suo impatto e sulle sue eredità, che vanno ben oltre il fumetto. Frigidaire ha rappresentato una fusione unica di generi e discipline, diventando un punto di incontro tra arte e società, tra critica sociale e sperimentazione grafica. Con questo evento, il Museo di Roma in Trastevere vuole rendere omaggio a una delle pubblicazioni più audaci e innovative della storia recente, che ha saputo dar voce alle nuove idee, ai nuovi linguaggi e ai cambiamenti culturali che hanno segnato gli ultimi decenni.
La realizzazione di questa mostra è stata possibile grazie anche al supporto della comunità, che ha risposto positivamente alla campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma Produzioni dal Basso, con l’obiettivo di raccogliere 40.000 euro per finanziare l’esposizione. L’evento, che promette di essere un viaggio affascinante e provocatorio, rappresenta un’opportunità unica per conoscere una delle pagine più interessanti e rilevanti della storia culturale italiana.Se siete appassionati di arte, satira, fumetto e storia contemporanea, non potete perdere questa occasione di esplorare l’universo di Frigidaire al Museo di Roma in Trastevere.
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