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L’anime di Frieren – Oltre la fine del viaggio

Frieren – Oltre la fine del viaggio è una serie animata basata sull’omonimo manga scritto da Kanehito Yamada e disegnato da Tsukasa Abe. Il manga è stato pubblicato in Italia da Edizioni BD – J-Pop a partire da ottobre 2021. L’anime, che è stata originariamente trasmessa su Nippon TV all’interno del contenitore Kin’yō Road Show, è disponibile in streaming su Crunchyroll con sottotitoli in italiano.

L’anime Frieren, prodotto dallo studio Madhouse, è stato realizzato con grande cura da un team talentuoso. La regia è stata affidata a Keiichiro Saito, mentre Tomohiro Suzuki ha scritto la sceneggiatura. Reiko Nagasawa è il responsabile del character design, mentre la colonna sonora è stata composta da Evan Call.

Questo anime è una combinazione di avventura, dramma e fantasy, con una narrazione che offre momenti di pura azione, emozione e anche umorismo. I personaggi sono ben sviluppati e si evolvono nel corso della storia, mostrando le loro debolezze, sentimenti e aspirazioni. L’animazione è fluida e dinamica, con scene di combattimento ben coreografate e magici effetti speciali. La colonna sonora di Evan Call si adatta perfettamente alle diverse situazioni.

Frieren trae ispirazione dal mondo fantasy dei classici giochi di ruolo come Dungeons & Dragons, che a loro volta sono ispirati alla mitologia di J.R.R. Tolkien. Tuttavia, l’anime riesce a reinterpretare questi temi in modo originale. La protagonista è un’elfa maga che ha partecipato alla sconfitta del Re Demone, ma che si trova a dover affrontare la solitudine e il dolore per la morte dei suoi compagni umani e nanici. Il suo viaggio diventa un’opportunità per scoprire nuove forme di magia, fare nuove amicizie e riflettere sul significato della vita.

Nonostante le ambientazioni fantasy e l’elemento magico, l’anime riesce a coinvolgere lo spettatore anche grazie ai momenti di vita quotidiana dei protagonisti. Questi momenti, noti come “slice-of-life”, sono fondamentali per la crescita personale dei personaggi.

La serie dà ampio spazio alla crescita dei protagonisti in modo realistico e ben bilanciato.

In particolare, la trasformazione di Fern e Stark, da ragazzi timidi e insicuri a una maga formidabile e un guerriero coraggioso, avviene grazie all’insegnamento di Frieren.

Un altro punto di forza dell’anime è la rappresentazione dei nemici. La razza demoniaca si apre alla comunicazione solo per manipolare e ottenere potere e dominio. Queste differenze psicologiche rendono i nemici terrificanti e inquietanti, e contribuiscono a una caratterizzazione convincente dei cattivi.

La relazione tra Frieren e i suoi studenti Fern e Stark è particolarmente importante, dato che entrambi sono consapevoli della loro mortalità e destinati a morire prima della loro maestra. Questo aspetto aggiunge una dimensione personale e intensa alla rappresentazione di questa relazione mentore-studenti.

Infine, Frieren si distingue per la decostruzione dei cliché tipici degli shonen. La storia inizia con il trionfale ritorno di Frieren dopo aver sconfitto il Re Demone e portato la pace nel mondo. Tuttavia, la morte dei suoi vecchi amici e il passare degli anni le fanno capire il peso della mortalità delle altre razze. Grazie a questa riflessione, Frieren presta maggiore attenzione alle piccole cose e alle relazioni che decide di stabilire e mantenere.

Frieren ha ottenuto molti consensi dalla critica e dal pubblico, vincendo il 14° Manga Taishō nel 2021. Quest’opera può piacere sia agli amanti del fantasy che a chi cerca una storia originale e coinvolgente con un tocco di speranza. L’anime riesce a toccare le corde emotive dello spettatore grazie alla sua capacità di esplorare temi come la solitudine e la malinconia. La poesia e la bellezza dell’ambientazione, i personaggi ben sviluppati e una trama ricca di spunti interessanti compensano ampiamente un ritmo più lento rispetto ad altri titoli sword & sorcery. In generale, sembra che la serie abbia ricevuto recensioni positive per la sua trama unica e la sua capacità di toccare le corde emotive dello spettatore.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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