Era il 1932 quando il film Freaks, diretto da Tod Browning, sconvolse il Cinema. La sua particolarità, nonché il motivo della sua notorietà, è dovuta alla presenza di veri freaks nel cast: a recitare furono infatti attori con gravi deformità fisiche.
All’epoca l’esibizione di persone vistosamente deformi era una forma di intrattenimento molto popolare. E Browing conosceva bene gli ambienti circensi, ne aveva fatto parte sin da bambino. Scelse quindi di affrontare la loro condizione, quella dei cosiddetti freaks, in modo davvero coraggioso: li mostrò nella loro quotidianità, nelle loro emozioni, che nulla avevano di diverso rispetto agli esseri considerati “normali”. Un’operazione che ai tempi non fu compresa.
Andrea Cavaletto ha trasposto a fumetti questo film cult, riportando su carta ogni sequenza, comprese quelle censurate all’epoca. Le tavole sono realizzate con una tecnica che alterna il photocomposing al disegno tradizionale, con un carboncino che ricrea l’atmosfera di quelle scene tanto discusse e tanto amate. «Freaks» pubblicato da Edizioni NPE, in libreria dal 27 ottobre.
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