Guillermo del Toro è pronto a portare sul grande schermo una delle storie più iconiche della letteratura horror: Frankenstein, ispirato al celebre romanzo di Mary Shelley del 1818. Un progetto che il regista, noto per opere come La forma dell’acqua e Crimson Peak, sogna da quando era bambino. Dopo anni di attese e difficoltà, il film sta finalmente prendendo vita grazie alla collaborazione con Netflix. La produzione, iniziata nel gennaio 2024, si è conclusa ad ottobre dello stesso anno, segnando nove mesi di lavoro intenso, come una sorta di “gestazione” per quella che si preannuncia una delle visioni più ambiziose e personali di del Toro.
Il regista ha sempre avuto una connessione speciale con la figura di Frankenstein, che fin da giovane lo ha affascinato, soprattutto grazie all’interpretazione leggendaria di Boris Karloff nel 1931. Ma per del Toro, Frankenstein non è solo una storia di mostri e scienziati pazzi, ma una riflessione sulla condizione umana, l’ambizione, la solitudine e, soprattutto, il desiderio di sfidare la morte. La sua visione per il film non si limita a un adattamento letterale del romanzo di Mary Shelley, ma mira a esplorare e approfondire temi universali, come la ricerca dell’immortalità e le drammatiche implicazioni delle azioni di Victor Frankenstein, il protagonista ossessionato dall’idea di restituire la vita ai morti. Non a caso, del Toro ha più volte sottolineato l’importanza del messaggio di Shelley, che è stato una fonte di ispirazione per lui sin dall’infanzia.
La trama del film seguirà fedelmente gli eventi principali del romanzo, raccontando la creazione della mostruosa creatura da parte di Frankenstein, il quale, pur riuscendo nel suo esperimento, si troverà a dover affrontare le terribili conseguenze della sua azione. Questo nuovo adattamento si concentrerà anche sul lato umano del mostro, esplorando il suo desiderio di amore e accettazione, ma anche la paura che suscita in chi lo circonda. Un tema che, nelle parole di del Toro, non è mai stato esplorato a fondo nel cinema.
Il cast del film è impressionante e promette di regalare interpretazioni memorabili. Oscar Isaac, attore che ha conquistato il pubblico con ruoli in Ex Machina e Star Wars, interpreterà Victor Frankenstein, mentre Jacob Elordi, famoso per il suo ruolo in Euphoria, darà vita alla creatura. Mia Goth, che ha guadagnato riconoscimenti per le sue performance in film horror contemporanei, avrà un ruolo cruciale nella narrazione. Accanto a loro, un cast stellare che include Lars Mikkelsen, David Bradley, Felix Kammerer, Charles Dance e Christoph Waltz, tra gli altri, che aggiungeranno ulteriore profondità alla già ricca storia.
L’approccio artistico del regista non si limita a una semplice narrazione; la fotografia, curata da Dan Lausten, collaboratore di lunga data di del Toro, contribuirà a creare l’atmosfera gotica e inquietante che ha reso celebri le sue opere. La scenografia e gli effetti speciali, che sono sempre stati un punto di forza dei film di del Toro, saranno fondamentali per trasportare il pubblico nel mondo oscuro e tragico di Frankenstein.
Un aspetto interessante di questa produzione è che del Toro, pur essendo sempre stato molto legato al progetto, ha visto il film evolversi nel corso degli anni. Nel 2007, aveva già espresso il desiderio di realizzare un adattamento fedele al romanzo, ma il progetto aveva subito diversi rallentamenti, passando attraverso varie fasi produttive e tentativi di casting. Nonostante le difficoltà, il suo sogno di realizzare una versione cinematografica del capolavoro di Shelley si è finalmente concretizzato, grazie anche all’intervento di Netflix, che ha deciso di finanziare il film.
La distribuzione del film è già stata definita: Frankenstein avrà la sua anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia e arriverà su Netflix nell’autunno del 2025. Questo segna il ritorno di del Toro al genere horror gotico, una dimensione che lo ha sempre visto protagonista grazie alla sua abilità nel mescolare il fantastico con il riflessivo. Non si tratterà di un semplice remake, ma di una nuova rilettura del mito, che promette di riscrivere la storia del leggendario mostro e di offrirgli una profondità emotiva mai vista prima.
Frankenstein di Guillermo del Toro non sarà solo un film horror, ma un’opera che farà riflettere sul significato della vita, della morte e delle scelte che compiamo. Con un cast straordinario, una visione artistica unica e una trama che affronta temi universali, questo film si prepara a diventare un punto di riferimento nel panorama cinematografico, non solo per gli appassionati del genere horror, ma anche per chi cerca un cinema che sappia emozionare e far riflettere. Preparatevi, quindi, a vivere un’esperienza cinematografica unica, che vi farà rivivere la leggenda di Frankenstein sotto una nuova, affascinante luce.
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