Fondazione Babele: Rosa Casta ritorna in “Wonderful World”

Se non avete ancora sentito parlare di Fondazione Babele, preparatevi, perché dal 25 ottobre Sergio Bonelli Editore ci riporta nell’universo di una delle serie più irriverenti e audaci del fumetto italiano. Il reboot tanto atteso si chiama Wonderful World ed è pronto a scuotere gli scaffali di librerie e fumetterie con il suo mix esplosivo di satira, critica sociale e una protagonista che ha già fatto parlare molto di sé: Rosa Casta.

Creata dalla mente di Massimo Semerano e dalle illustrazioni di Marco Nizzoli, Fondazione Babele è una serie che non ha mai avuto paura di sfidare le convenzioni. E con Wonderful World, Bonelli rilancia, presentandoci una versione ancora più audace e femminista della storia. Al centro di tutto c’è Rosa Casta, ex Sexy Star, morta e poi risorta, che incarna il simbolo della decadenza e della rinascita in un mondo che sembra essere sul punto di crollare. La nostra eroina, con la sua presenza magnetica, si muove in una civiltà occidentale in crisi, dove l’arte contemporanea è ormai alla deriva e la società sembra aver perso ogni punto di riferimento.

Il nuovo volume raccoglie quattro episodi dal titolo emblematico: “Like me”, “Casta Rosa”, “Loving Rosa” e “Time out for fun”. Ognuno di questi capitoli ci porta a esplorare diversi aspetti della vita di Rosa e del mondo intorno a lei, con un occhio di riguardo alla critica sociale e alla condizione femminile. Ma non aspettatevi una narrazione pesante o predicatoria: Fondazione Babele non ha mai perso il suo tocco ironico e provocatorio. I dialoghi sono taglienti, il linguaggio non teme di graffiare, e ogni tavola è un’esplosione di colore e dissacrazione.

Ciò che rende questo reboot davvero speciale è il modo in cui gli autori riescono a fondere diversi strati narrativi. Rosa Casta non è solo un’icona sovversiva; è un simbolo di resistenza e ribellione in un mondo che sembra essere governato da valori in declino. In un’epoca in cui molti si interrogano sul senso dell’arte contemporanea e sulle sue derive, Wonderful World riesce a rappresentare questi temi in modo originale e coinvolgente, senza mai perdere di vista l’intrattenimento.

I disegni di Marco Nizzoli sono una festa per gli occhi. Le sue tavole riescono a evocare un’atmosfera decadente e sensuale che è perfetta per il tono della serie. E come se non bastasse, il volume è arricchito da una Gallery di disegni che rende omaggio al genio visivo dietro a Fondazione Babele.

Con il suo reboot, Sergio Bonelli Editore dimostra di essere ancora all’avanguardia nel panorama fumettistico. Fondazione Babele si conferma come una serie capace di osare, sfidare e provocare, affrontando tematiche di potere, identità e crisi sociale con una sensibilità moderna e spregiudicata. In un mondo in cui l’arte sembra spesso autoreferenziale e priva di significato, Wonderful World è una ventata d’aria fresca: satirica, ribelle, eppure profondamente rilevante.

Se siete alla ricerca di una lettura che vi porti fuori dalla vostra zona di comfort, che vi faccia riflettere e allo stesso tempo vi intrattenga, Fondazione Babele è la scelta giusta. Non è solo un fumetto, ma un’esperienza visiva e narrativa che vi lascerà con una nuova prospettiva sul mondo e, perché no, su voi stessi.

Il 25 ottobre, fatevi un favore: correte in libreria o fumetteria e immergetevi nel mondo di Rosa Casta. La rivoluzione è appena cominciata.

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