Cresciuto in un isolato castello situato nel regno di Nohr hai aspettato che il Re, tuo padre, ti definisse degno di combattere al fianco dei tuoi fratelli… Ma il giorno del primo incarico ufficiale, a causa di un tradimento, finisci nelle mani dei Principi di Hoshido, e vieni a conoscenza del tuo vero passato. A quel punto dovrai compiere una scelta, potrai percorrere una sola via: resterai con la tua famiglia adottiva o proverai a farti accettare dai tuoi veri fratelli?
Questa è la storia di base di Fire Emblem Fates, che si divide in due giochi distinti: Retaggio (legato alla famiglia naturale del protagonista) e Conquista (che narra le vicende se decideste di restare con i parenti adottivi); in verità è già stato rilasciato un terzo capitolo come dlc: Rivelazioni; che narra alcuni aspetti solo accennati nei due giochi principali.
La principale differenza tra i due titoli, oltre allo sviluppo narrativo, è la difficoltà. Retaggio è pensato per giocatori novizi dei giochi di ruolo strategici e per chi si vuole concentrare più sulla trama che non sulle battaglie. Conquista risulta invece più adatto a coloro che amano la sfida, la strategia pura e che non hanno paura di sudare freddo ad ogni turno.
UNA SCACCHIERA DOVE LE PEDINE CRESCONO DI LIVELLO
La storia di Retaggio\Conquista si sviluppa attraverso una serie di capitoli principali dove le battaglie vengono introdotte da dialoghi tra i vari personaggi. La mappa dello scontro è visualizzata dall’altro (con tre livelli di zoom) e mostra principalmente il terreno, le unità, gli ostacoli ambientali, etc.; durante il turno del giocatore, selezionata l’unità desiderata, appare la classica griglia in “quadretti” per il movimento (o l’attacco). L’area di spostamento è influenzata dalla classe del personaggio, dal terreno, da oggetti utilizzati, dalle caratteristiche fisiche e da bonus passivi, quella di attacco varia a seconda delle armi o delle magie equipaggiate al momento. Quando si ha selezionato un eroe si può anche scegliere di cambiarne l’equipaggiamento attivo, di sfruttare oggetti curativi e pozioni di vario tipo, di terminare il turno, oppure di abbinarlo ad un’altra unità del proprio esercito. Questa caratteristica nuova permette di incrementare la capacità di sopravvivenza o di attacco del personaggio “principale” della coppia a seconda della scelta tra sostegno e supporto. Ogni turno successivo sarete comunque liberi di invertire gli eroi, per sfruttarne i diversi armamenti\abilità, o dividerli nuovamente. In modo similare si attivano attacchi di circostanza, contrattacchi o difese quando si attacca un nemico (o se ne subisce uno) e si hanno due unità in caselle adiacenti. Purtroppo però non esistono attacchi nei quali possano intervenire più di due unità e la posizione rispetto all’avversario (fianco o retro) non attribuisce bonus di alcun tipo.
Sconfiggendo i nemici si ottengono punti esperienza (ad ogni crescita di livello aumentano alcuni parametri delle unità), si incrementa la maestria con l’arma utilizzata (più si diviene esperti e migliori armi si possono equipaggiare) e alcune volte si ottengono oggetti o monete d’oro. Per il campo di battaglia potreste notare dei bagliori che indicano tesori o vene del drago. Mentre per recuperare i primi basta spostarci sopra un’unità (o avere un ladro con l’abilità scassinatore per i forzieri), per attivare le vene del drago dovrete utilizzare per forza un membro della famiglia reale del Nohr o di Hoshido. Queste possono far apparire aree di cura per le forze alleate oppure modificare la mappa creando percorsi più veloci per raggiungere il nemico o ostacoli per rallentarne l’avanzata; insomma rendono la gestione degli scontri ancora più strategica, appassionante e appagante.
Se una delle vostre unità dovesse perdere tutti i punti vita potreste trovarvi davanti a tre scenari: la risurrezione immediata, quella alla fine della battaglia o la perdita perenne dell’unità. In Retaggio avrete la possibilità di selezionare una di queste tre opzioni, in Conquista è sempre attiva solo l’ultima.
IL CASTELLO DELLE VOSTRE BRAME
Tra un capitolo e l’altro il giocatore potrà rilassarsi presso il castello del protagonista situato nel piano astrale, qui si può trovare un’altra differenza tra Conquista e Retaggio; nel primo non esistono battaglie extra oltre a quelle della trama, nel secondo si possono cercare (pagando) sfide secondarie per accrescere il contenuto del proprio forziere, allargare l’inventario e incrementare il livello delle unità. Durante le soste nel castello si sbloccano diverse caratteristiche interessanti di Fire Emblem, oltre ad aver la possibilità di salvare e gestire l’inventario dei personaggi avrete la capacità di costruire strutture spendendo “punti drago” (accumulati vincendo le battaglie) e di incrementare l’affiatamento tra le unità mediante dialoghi di sostegno. L’affinità\affiatamento (che cresce lentamente anche in battaglia supportandosi a vicenda) può sbloccare abilità extra oppure, nel caso del protagonista, permettergli di avere una compagna\o per la vita con conseguenti nozze e figli (nuove unità per il vostro esercito). A seconda del momento della giornata alcuni eroi potrebbero vagare per la fortezza sbloccando ulteriori dialoghi che offrono bonus passivi per lo scontro successivo (ad esempio).
Tra le strutture base già presenti nel castello ci sono la risaia, per accumulare riso, il nido del drago astrale che vi ha condotto lì e funge da unità difensiva in caso di assedio (si il castello può essere invaso), la biblioteca che raccoglie informazioni e video sbloccati così come premonizioni sulle coppie dei personaggi, il laghetto dove trovare perle e l’alloggio del protagonista dove alterarne l’aspetto, invitare le unità del gruppo o interagire con il compagno\a.
Le strutture che potrete costruire invece sono il negozio di armi, la fucina, l’arena, il negozio di verghe, la mensa, le statue legate ai personaggi, il negozio di accessori, etc; ogni attività commerciale può essere poi migliorata per sbloccare equipaggiamento migliore. Interessante è la fucina dove potrete fondere due armi e una gemma per crearne versioni migliori (le gemme si ottengono combattendo o come regalo), il negozio di accessori che permette di acquistare oggetti indomabili per migliorare le prestazioni delle unità durante gli assedi (ad esempio), il carretto della lotteria dove ricevere oggetti bonus, la mensa per cucinare ricette utili a sbloccare bonus per la battaglia successiva (sempre diversi a seconda del personaggio che al momento funge da cuoco), o il negozio di verghe dove comprare sigilli per aumentare l’affinità tra le unità o trasformale gli eroi con un livello pari o superiore al decimo in unità elitè scegliendo tra due classi uniche ancora più potenti. Questi sono soltanto alcuni esempi di quanto potreste fare nel castello.
VERDETTO FINALE
Tecnicamente Fire Emblem Fates Retaggio\Conquista è molto ben fatto. I personaggi in stile anime nei dialoghi sono stupendi, i video anche, la rappresentazione di unità sul campo di battaglia e lo stesso è buona, le animazioni negli scontri sono molto belle. Anche il comparto audio risulta più che buono, con musiche d’atmosfera, effetti ben implementati e voci scelte con accuratezza. Il gameplay è complesso, sicuramente apprezzato inizialmente più dagli appassionati del genere che non dai neofiti, ma presenta l’evoluzione strategica della saga, soprattutto grazie all’abbinamento delle unità (la loro efficacia cambia infatti in base al compagno e all’affinità). In un gioco di ruolo strategico la longevità non potrà mai essere un parametro che abbassa il voto globale, qui si parla di almeno trenta ore di gioco per finire l’avventura. Insomma, consiglio Retaggio e Conquista agli appassionati dei gdr strategici, il primo per chi preferisce la storia il secondo per chi ama più la sfida; avrete di che divertirvi.
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VOTO: 85
DISPONIBILITA’: Esclusiva NINTENDO 3DS