La moda del momento: i Fidget Spinner, protagonisti da qualche mese dei social, del web e sopratutto di Youtube! Si tratta di particolari trottoline anti-stress, realizzate in diversi materiali e colori, che, dotate di due o tre estremità, girano su un perno centrale. Ideato nel 1993 da una madre statunitense, Catherine A. Hettinger, che soffriva della Miastenia Gravisi, una seria malattia neuromuscolare fu brevettato nel 1997, senza però ricevere attenzione dalle case produttrici alle quali era stato proposto. Tra queste vi era anche la Hasbro, che dopo averlo testato su un campione di potenziali consumatori, declinò l’interesse. Verso la scadenza del brevetto, nel 2005, l’inventrice non ha potuto farsi carico dei 400 dollari necessari per il rinnovo, lasciando così liberi molti produttori (tra cui anche la Hasbro) di riprendere l’idea e dare inizio alla produzione e distribuzione del gadget.
La diffusione commerciale del fidget spinner ha cominciato a crescere soprattutto nella primavera del 2017, aiutata anche da fenomeni virali di internet e da siti e tutorial video pubblicati in rete. Del fenomeno di moda, si è occupata anche la stampa generalista e i mezzi di comunicazione di massa, presentandolo, a volte, come una mania collettiva: attualmente, i primi 32 articoli nella classifica dei giocattoli più venduti su Amazon in Italia sono fidget spinner. In Italia sono popolari soprattutto tra bambini e ragazzini, e a contribuire al loro successo sono stati anche i molti video a loro dedicati da vari youtuber italiani.
Il gioco è stato concepito per alleviare lo stress e favorire la concentrazione mentale. Il nome proviene dall’unione di due parole: spinner (trottola) e fidget (agitarsi) con riferimento a un movimento continuo e ripetitivo visibile in situazioni che richiedono attenzione e concentrazione mentale (il battere ritmico del piede, il ruotare l’anello al dito, etc.), in quelle persone ,spesso bambini, che non riescono a mantenere un sufficiente livello di attenzione esclusivamente sulla base di stimoli visivi o uditivi, durante le lezioni o le conferenze. Elaine Taylor-Klaus, fondatrice di un’organizzazione che aiuta i bambini con disturbi dell’attenzione, ha spiegato a CNN che per alcune persone con il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, c’è un costante bisogno di stimoli motori per concentrarsi: maneggiare un oggetto che fa una sola cosa, come un fidget spinner, può aiutare a mantenere l’attenzione.
Insieme alla loro popolarità sono arrivate anche le reazioni preoccupate di molti insegnanti ed esperti di educazione secondo i quali la loro diffusione nelle scuole è pericolosa,rappresentando una grossa fonte di distrazione per gli studenti. Kate Ellison, preside della Washington Elementary School di Evanston, in Illinois, ha detto al Chicago Tribune: «Onestamente abbiamo scoperto che i fidget hanno l’effetto opposto, rispetto a quello pubblicizzato. I ragazzi li scambiano tra loro o li fanno girare invece di scrivere». Alcune scuole li hanno vietati, anche in Italia!
Ora i Fidger Spinner sono diventati i protagonisti di un cortometraggio meraviglioso ricco di effetti speciali. Realizzato dalla Corridor Digital, il video, postato su YouTube col titolo di Anime Fidget Spinner, rende la trottolina la protagonista di un’epica battaglia. Sul filo della parodia, il video ben realizzato, riesce a rendere interessante un giocattolo tutto sommato banale. Realizzato da un’azienda che realizza effetti speciali, il video serve a dimostrare cosa sono in grado di fare gli spinner.
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