Ferragosto a Roma: il pellegrinaggio al “Palo della Morte”

Ogni anno, il 15 agosto, Roma celebra Ferragosto con un tocco di tradizione e nostalgia che attira un gruppo di appassionati in via Giovanni Conti, nel quartiere di Vigne Nuove. Questo appuntamento speciale, che ormai segna il decimo anniversario, è dedicato alla celebre scena del “Palo della Morte” del film “Un Sacco Bello” di Carlo Verdone, un cult della commedia italiana del 1980.

Nel film, il personaggio di Enzo, interpretato dallo stesso Verdone, attende sotto un traliccio dell’alta tensione l’arrivo del suo amico Sergio, un’immagine che si è trasformata in un rito annuale. Ogni Ferragosto, i fan si radunano sotto la targa commemorativa installata il 24 luglio 2020 per celebrare i quarant’anni del film. Anche se il vero “Palo della Morte” è stato smantellato, la sua presenza è rimasta viva attraverso il ricordo e il simbolismo del film.

La targa, inaugurata alla presenza di Carlo Verdone e del compianto Renato Scarpa, l’attore che interpretava Sergio e scomparso nel 2021, reca l’iscrizione: “Qui dove fu immortalata la scena del ‘Palo della Morte’, in occasione dei quarant’anni del film“. Questo segno tangibile di cinema che diventa memoria è diventato un luogo di pellegrinaggio per i fan, un modo per rivivere la magia del film e celebrare un pezzo di storia romana.

Ogni anno, fin dalle prime ore del mattino, decine di persone si ritrovano in via Giovanni Conti per omaggiare il film di Verdone. Tra di loro ci sono quelli che conoscono a memoria le battute, coloro che hanno visto “Un Sacco Bello” più volte e anche nuovi visitatori attratti dalla curiosità e dall’affetto per il cinema di Verdone. Questo evento annuale è più di una semplice celebrazione; è un rito collettivo che unisce passato e presente in un abbraccio nostalgico.

La scena del “Palo della Morte” rappresenta l’idea del viaggio non compiuto e dell’attesa, temi che risuonano profondamente nella nostra esperienza quotidiana. Ogni Ferragosto, via Giovanni Conti diventa un teatro a cielo aperto dove il passato e il presente si fondono, creando un’esperienza unica per tutti i partecipanti. Questo anniversario conferma come Ferragosto a Roma non sia solo una festività, ma un momento di condivisione e di ricordo, un appuntamento imperdibile che ogni anno rinnova il suo incanto sotto il cielo della capitale. Il “Palo della Morte” è diventato così un simbolo eterno di un film che continua a sognare e a unire persone di tutte le generazioni.

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