A un anno dalla morte di Mahsa Amini, il politologo iraniano Farid Vahid pubblica un’opera, sotto la direzione di Marjane Satrapi, per rendere omaggio alla rivoluzione delle donne in Iran: “Femme, vie, liberté“. Il 16 settembre 2022, in Iran, Mahsa Amini muore per le percosse inflitte dalla polizia morale perché non aveva “bene” indossato il suo velo. La sua morte solleva una valanga di proteste in tutto il paese, trasformandosi in un movimento femminista senza precedenti.
Grazie alla direzione artistica di Marjane Satrapi, resa famosa in Francia con la sua autobiografica “Persepolis”, e coordinato dall’editrice Alba Beccaria, per la creazione di questo volume sono stati ha riuniti importanti accademici, storici e politologi che hanno dato le parole a diciassette dei più talentuosi disegnatori di fumetti per raccontare questo evento di grande importanza per l’Iran e per tutti noi.
280 pagine, diciassette illustratori di grande fama, dalla stessa Marjane Satrapi, a Coco e Joann Sfar, un comitato editoriale di esperti composto dal grande reporter Jean-Pierre Perrin, dal professore irano-americano Abbas Malekzadeh Milani e dal politologo iraniano Farid Vahid che ha scritto gran parte delle piccole e grandi storie che compongono il libro.
Il libro risulta dunque polifonico e coerente: nelle pagine inchiostrati con arte, firme, stili e ritmi diversi forniscono le chiavi di lettura per comprendere la situazione sociale e politica dell’Iran e la lotta che la gioventù sta portando avanti contro il regime. Dai primi segnali di rabbia dopo l’assassinio della giovane curda Mahsa Amini, all’inno del movimento, “Barâyeh”, passando per le esecuzioni dell’inverno 2022-2023 e le studentesse avvelenate, gli eventi che hanno infiammato l’Iran prendono forma e diventano accessibili grazie al talento di fumettisti francesi, europei e iraniani.
