Dopo aver conquistato i cuori di milioni di giocatori con Control, Remedy Entertainment è pronta a lanciarsi in una nuova avventura che mescola il suo trademark paranormale con il dinamismo del multiplayer cooperativo. Il gioco si chiama FBC: Firebreak, uno sparatutto in prima persona che attinge a piene mani dal misterioso e inquietante universo creato dallo studio fin dal debutto della serie. In questo spin-off, i giocatori entrano nel cuore dell’agenzia segreta che ha dato vita a Control, il Federal Bureau of Control (FBC), e devono fronteggiare una minaccia ultraterrena che sta mettendo a dura prova la sicurezza dell’intera agenzia. Ma, come spesso accade nei giochi Remedy, la posta in gioco è più alta di quanto sembri, e l’unica speranza risiede nell’intervento di Firebreak, un’unità d’élite pronta a risolvere le crisi più estreme.
La trama di FBC: Firebreak si sviluppa in un contesto di pura follia paranormale. Da anni, il quartier generale dell’FBC, la misteriosa Oldest House, è sotto attacco da parte di forze ultraterrene che minacciano di sgretolare la realtà stessa. Anomalie che distorcono la materia, mostri alieni e fenomeni inspiegabili hanno preso il controllo di un edificio che sfida ogni logica. In questo scenario apocalittico, l’unità Firebreak, composta da esperti in operazioni ad alto rischio, è chiamata a intervenire per arginare il caos e ripristinare l’ordine. Ma la missione non sarà facile. I giocatori si ritroveranno in prima linea, con il compito di contenere e neutralizzare le minacce paranormali in un contesto che cambia continuamente e che promette di mettere alla prova non solo le loro capacità di combattimento, ma anche la loro abilità nel lavorare in squadra.
Dopo il successo dei suoi titoli single-player, Remedy ha deciso di affrontare un terreno inesplorato con FBC: Firebreak. Il gioco, infatti, si presenta come uno sparatutto cooperativo in prima persona che mette la collaborazione tra i giocatori al centro dell’esperienza. Mike Kayatta, game director di Remedy Entertainment, ha sottolineato come questo approccio rappresenti una grande sfida per lo studio, che deve adattarsi a dinamiche completamente nuove rispetto ai giochi a singolo giocatore. “Questo è un territorio inesplorato per noi”, ha dichiarato Kayatta, aggiungendo che nonostante le sfide, c’è una grande passione e determinazione nel progetto. La cooperazione tra i giocatori crea infatti un elemento di imprevedibilità che arricchisce l’esperienza, portando ogni sessione di gioco a essere unica. In un mondo dove l’imprevisto è la regola, ogni partita si trasformerà in un’avventura sempre diversa.
Nel mondo di FBC: Firebreak, la Oldest House, la sede labirintica e inquietante dell’FBC, ritorna come scenario centrale. Tuttavia, a differenza di Control, dove i giocatori vestivano i panni della protagonista Jesse Faden, ora il giocatore farà parte dell’unità Firebreak, una squadra di soccorritori che affronta il caos dall’interno. L’ambientazione, già familiare per chi ha giocato Control, diventa ancora più misteriosa e pericolosa quando vista attraverso gli occhi di chi cerca di arginarne le crisi. In Firebreak, la Oldest House non è solo un edificio: è una realtà che sfida ogni logica, un luogo che sembra sempre pronto a svelare nuove distorsioni spazio-temporali e nuovi orrori ultraterreni.
In FBC: Firebreak, la chiave del successo è la cooperazione tra i membri della squadra. Ogni giocatore ha a disposizione il proprio “kit crisi”, che può essere personalizzato con armi, granate e potenziamenti paranormali. Questo sistema di personalizzazione consente di adattarsi alle circostanze e di sperimentare con nuove strategie durante le missioni. Le missioni, infatti, sono dinamiche e altamente imprevedibili, e solo con un gioco di squadra perfetto e un’abilità di improvvisazione fuori dal comune sarà possibile affrontare le minacce sovrannaturali che si presenteranno. Ogni volta che entrerete in azione, dovrete fare affidamento sulle capacità dei vostri compagni e sulla vostra prontezza mentale, perché nel cuore dell’Oldest House, ogni angolo può nascondere una minaccia inaspettata.
FBC: Firebreak non è solo un’espansione del Remedy Connected Universe, ma anche una vera e propria evoluzione per lo studio. Con questo gioco, Remedy punta a diversificare la sua offerta, esplorando nuove modalità narrative e di gameplay. L’approccio cooperativo permette di raccontare storie in modo diverso, con l’interazione tra giocatori che genera situazioni uniche che non possono essere replicate in un gioco single-player. “La cooperazione porta con sé un fattore di imprevedibilità e unicità che non possiamo replicare nei nostri giochi single-player”, ha spiegato Kayatta. Questo approccio innovativo permette a Remedy di aprire nuove porte narrative, offrendo una varietà di esperienze che arricchiranno ulteriormente il suo già amato universo.
FBC: Firebreak sarà disponibile nel 2025 per PS5, Xbox Series X/S e PC. Il gioco sarà incluso nel Game Pass per Xbox Series X/S e PC e nel PS Plus Extra/Premium per PS5, rendendolo accessibile a una vasta gamma di giocatori sin dal lancio. Gli appassionati di Control e del Remedy Connected Universe avranno così la possibilità di immergersi in un’esperienza multigiocatore completamente nuova, ma senza mai perdere quel tocco paranormale che ha caratterizzato il gioco originale.
Con il suo mix di azione intensa, cooperazione strategica e un’atmosfera sovrannaturale inconfondibile, FBC: Firebreak promette di essere uno dei titoli più interessanti dell’anno per chi ama gli sparatutto cooperativi e l’universo di Remedy. Questo spin-off rappresenta una sfida entusiasmante per lo studio, che continua a innovare e a evolversi, e noi non vediamo l’ora di scoprire dove ci porterà questa nuova avventura.