Il 6 febbraio 2025, nelle sale italiane arriva “Fatti Vedere”, una commedia romantica che si distingue per il suo approccio profondo e sincero. Nonostante l’involucro leggero e divertente, il film affronta tematiche psicologiche complesse, esplorando la psicologia del sé, le difficoltà relazionali e quelle maschere sociali che tutti noi siamo chiamati a indossare ogni giorno. Diretto da Tiziano Russo, già noto per la sua abilità nel mescolare dramma e comicità in Skam Italia, il film promette di far riflettere ma anche di divertire, senza mai scivolare nel superficiale.
La protagonista è Sandra, interpretata da Matilde Gioli, una giovane psicologa che ha appena iniziato a lavorare per una piattaforma di psicoterapia online. Il suo inizio nella nuova carriera sembra essere il preludio a un periodo di soddisfazione professionale e personale, con una promozione appena ottenuta e un futuro che appare roseo. Tuttavia, un’improvvisa separazione dal suo compagno storico, Stefano (Francesco Centorame), mette in crisi il suo equilibrio. Da quel momento, la sua vita diventa un’inattesa ricerca di risposte, che si trasforma ben presto in un’avventura esilarante e dolorosa, un viaggio di auto-scoperta che la porta a fare i conti con il proprio passato.
L’intreccio si complica ulteriormente quando un errore del sistema la fa assumere l’identità di una psicologa anziana, lanciandola senza volerlo nel mondo della finzione. Il colpo di scena arriva quando uno dei suoi primi pazienti non è altro che Stefano, l’uomo che l’ha appena lasciata. Decisa a capire cosa sia andato storto, Sandra si finge l’anziana terapeuta, dando vita a una serie di situazioni comiche e surreali, ma che al contempo favoriscono un percorso di profonda autoanalisi. A supportarla in questo curioso viaggio c’è Marco (Pierpaolo Spollon), un investigatore privato che diventa alleato e, in un certo senso, guida in questo processo di scoperta di sé.
La regia di Russo, sempre attenta e calibrata, alterna con maestria momenti di pura comicità a quelli più riflessivi, evitando che il film scivoli nella banalità tipica delle commedie romantiche. Le risate sono incessanti, ma dietro a ogni scena c’è una riflessione sull’ansia, sulle insicurezze interiori e sulla necessità di indossare maschere per affrontare la vita quotidiana. La metafora delle maschere è uno dei fili conduttori della trama, con personaggi che, proprio come Sandra, si ritrovano a nascondere la loro vera natura dietro identità finte. La psicologa anziana, che Sandra adotta come un alter ego, diventa per lei un rifugio sicuro, uno spazio in cui esplorare chi è veramente, lontano dalle pressioni sociali e relazionali. La frase di Asia Argento, che interpreta Benedetta, “Tutti indossano delle maschere, ma bisogna stare attenti perché, a lungo andare, diventa pericoloso”, risuona come un monito che ribadisce l’importanza di rimanere fedeli a se stessi.
Matilde Gioli è impeccabile nel ruolo di Sandra, riuscendo a bilanciare perfettamente le sfumature comiche e drammatiche del suo personaggio, una donna che si trova a fare i conti con una vita affettiva e professionale che sembra sfuggirle di mano. Al suo fianco, Pierpaolo Spollon dà vita a Marco, un investigatore privato che porta leggerezza e umorismo, creando un contrasto interessante con i momenti più seri della trama. Asia Argento, nel ruolo di Benedetta, l’amica cinica e disincantata, porta un altro elemento di profondità al film, mentre Francesco Centorame, nel ruolo di Stefano, rimane un enigma, l’uomo che suscita più domande che risposte.
La sceneggiatura, scritta da Roberto Proia e Giulio Carrieri, è fresca e intelligente, evitando le trappole della commedia frivola e arricchendo la trama con temi universali e spunti di riflessione che non scivolano mai nella volgarità. La regia di Russo mantiene un ritmo ben equilibrato, che non perde mai il passo tra il comico e il riflessivo, mentre la colonna sonora di Alessandro Bencini è perfetta nel sostenere l’atmosfera, alternando brani leggeri a quelli più meditativi.
Fatti Vedere è un viaggio psicologico che invita il pubblico a riflettere sulla propria identità, su quanto siamo disposti a mostrarci per quello che siamo veramente, senza maschere, senza finzioni. Il film riesce a trasmettere un messaggio potente sull’importanza dell’auto-accettazione, sia con gli altri che con noi stessi, e lo fa senza mai perdere il suo spirito leggero e divertente. Se siete alla ricerca di una commedia che sappia far ridere, emozionare e soprattutto far riflettere sui temi dell’amore, delle relazioni e delle proprie insicurezze, Fatti Vedere è il film che fa per voi. Un inizio promettente per Tiziano Russo nel mondo della commedia romantica, e un’esperienza cinematografica che saprà lasciare il segno.
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