Chi è Hayato Ijuin, alias Falcon, alias Umibozu?

Nella fitta rete di strade illuminate di Shinjuku, Tokyo, il Cat’s Eye Café nasconde un segreto. Dietro il bancone, indossa un grembiule che sembra una contraddizione vivente, c’è un uomo che incarna la dualità della forza e della vulnerabilità. È conosciuto come Falcon, un nome che cela un passato avvolto nel mistero e nel pericolo. Il suo vero nome, Hayato Ijuin, è quasi dimenticato, sepolto sotto il peso delle sue imprese e dei suoi soprannomi.

Falcon, o meglio, Umibozu – un nome che evoca immagini di monaci pelati o mostri marini – è un gigante di 201.4 cm, con una presenza che incute timore. I suoi muscoli tesi, capaci di estrarre proiettili, raccontano storie di battaglie e sopravvivenza. Ma c’è un aspetto che pochi conoscono: la sua terribile paura dei gatti. Basta un miagolio per farlo tremare, un’ironia del destino per un uomo addestrato alla guerra.

Un Passato di Ombre e Sangue

La prima volta che abbiamo incontrato Umibozu, era nel numero 5 della serie, quando l’attrice Yumiko Sato lo ingaggiò, sotto il nome in codice “Squalo Tigre”, per un compito macabro: ucciderla. Umibozu è l’unico che Ryo teme, un avversario formidabile con cui ha condiviso un passato doloroso. Entrambi, mercenari in Sudamerica, combatterono su fronti opposti. Un colpo fatale di Ryo lasciò Umibozu ferito agli occhi, un marchio indelebile della loro rivalità che, paradossalmente, si trasformò in un’amicizia sincera e profonda. Un’amicizia che Falcon non ammetterà mai apertamente.

Armi e Abilità

Umibozu è un maestro negli esplosivi e nella costruzione di trappole, abilità che ha trasmesso anche a Kaori, per la sfortuna di Ryo. La sua arma preferita è una S&W 44 Magnum con una canna di 6 pollici, ma preferisce il bazooka o una mitragliatrice automatica per fare le cose in grande. Guida una varietà di veicoli, dalla BMW 633i alla Ford Bronco, ma spesso lo si vede con una Toyota Jeep.

Il Cuore del Gigante

Nonostante la sua immagine di duro, Umibozu nasconde una timidezza sorprendente, soprattutto con le donne. La sua goffaggine sentimentale è evidente nella sua relazione con Miki. Falcon ama Miki profondamente, ma inizialmente scelse di allontanarsi da lei per proteggerla dai pericoli del suo mondo. Ora, lo si può incontrare al bar di Miki, dove il suo grembiule sembra un paradosso, rendendolo agli occhi di Ryo quasi ridicolo.

Hayato Ijuin, alias Falcon, alias Umibozu, è un enigma. Un uomo di contrasti, la cui forza impressionante è eguagliata solo dalle sue paure più profonde e dalla sua vulnerabilità nascosta. Nel cuore di Tokyo, tra i vicoli di Shinjuku, continua la sua vita, un monaco guerriero del moderno Giappone, sempre in bilico tra il suo passato di mercenario e il suo presente al Cat’s Eye Café.

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