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Tributo a Alvaro Bonaccorsi: Il gestore delle Sale Giochi Extraball e la Magia di un’Era Perduta

Nel cuore pulsante di Roma degli anni ’80 e ’90, tra le strade animate e i rumori delle macchine arcade, c’era un angolo di magia che ha segnato la vita di generazioni di appassionati di videogiochi: le leggendarie sale giochi Extraball. Oggi, mentre ci apprestiamo a commemorare il grande Alvaro Bonaccorsi, fondatore e anima di queste sale, non possiamo fare a meno di riflettere su quanto il suo lavoro e la sua passione abbiano influenzato e arricchito la nostra cultura popolare.

La Storia di Extraball

Alvaro Bonaccorsiha iniziato la sua avventura nel mondo dell’intrattenimento con un semplice jukebox, ma il suo sogno andava ben oltre. Con un’intuizione pionieristica, ha inaugurato il primo di una lunga serie di locali che avrebbero definito un’epoca per gli appassionati di videogiochi e flipper a Roma. Nella metà degli anni ’80, l’azienda Extraball ha preso il volo, espandendosi da un’attività di noleggio a una rete di sale giochi di proprietà, sotto il marchio che oggi è sinonimo di eccellenza nel settore. In particolare, la sala di Piazza Pio XI a Roma è diventata un simbolo di quel periodo d’oro, un luogo dove politici, celebrità e sportivi si mescolavano con i ragazzi del quartiere. Le serate trascorse lì sono diventate leggenda: Leonardo DiCaprio e sceicchi arabi con scorta hanno calcato il pavimento di questo tempio del divertimento, testimoniando la sua importanza e la sua fama.

Un Patrimonio di Cultura Popolare

Il contributo del Sig. Alvaro Bonaccorsi e dei suoi figli, Andrea e Marzio, al mondo dell’intrattenimento va oltre la semplice gestione di sale giochi. Le sale Extraball non erano solo luoghi dove si giocava, ma erano spazi che hanno contribuito a definire l’identità di una generazione. I cabinati arcade, con il loro fascino inimitabile, offrivano un’esperienza immersiva che nessun videogioco domestico dell’epoca poteva replicare. Gli arcade erano più di un luogo di divertimento; erano il crocevia sociale, il punto di incontro per amici e sconosciuti, e l’arena per competizioni epiche per il punteggio più alto.

In un’epoca priva di Internet e di gaming domestico avanzato, le sale giochi erano una finestra su un mondo di possibilità digitali. Le lunghe code davanti ai cabinati, le sfide di Street Fighter II, e le avventure in Pac-Man e Ken il Guerriero erano esperienze che hanno plasmato la nostra cultura. Ogni partita era una storia, ogni vittoria una celebrazione.

La Conservazione della Memoria

Oggi, mentre la tecnologia e il tempo hanno cambiato il volto del divertimento, con nuovi parchi trampolini e splash pad che attirano l’attenzione dei più giovani, la nostalgia per quei giorni è ancora viva. Le recenti iniziative di conservazione dei videogiochi e delle sale giochi, come la campagna , dimostrano quanto questi luoghi abbiano avuto un impatto duraturo. I musei dedicati ai videogiochi cercano di preservare la magia dei cabinati e di raccontare la storia di questi luoghi iconici che, sebbene ora rari, continuano a vivere nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di viverli.

Un Ultimo Ringraziamento

Con la scomparsa di Alvaro Bonaccorsi lo scorso 28 luglio 2024, il mondo delle sale giochi ha perso una figura fondamentale. Il suo lavoro e la passione per il mondo degli arcade hanno lasciato un’impronta indelebile. La foto che ritrae Alvaro mentre raccontava con orgoglio il suo operato che abbiamo usato come copertina di questo articolo è un ricordo prezioso di un’era in cui le sale giochi erano il cuore pulsante della nostra adolescenza. La sua eredità continua a vivere in ogni giocatore che ha trascorso ore a divertirsi in quei luoghi magici.

Grazie, Sig. Bonaccorsi. La sua presenza ci mancherà profondamente, ma il suo contributo alla cultura dei videogiochi e la sua passione per l’intrattenimento rimarranno per sempre nel nostro cuore. Le sue sale giochi, anche se ora parte della memoria, continueranno a brillare come simbolo di un tempo in cui la magia del videogioco era alla portata di tutti. Fai buon viaggio e saluta tutti lassù; siamo certi che anche da lì, saprai farci sentire il tuo spirito giocoso e la tua eterna passione per l’intrattenimento.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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