Il graphic novel Exit – Dossier sul Fine Vita rappresenta un’opera preziosa e coraggiosa, capace di affrontare con empatia e profondità un tema complesso e delicato: il diritto all’autodeterminazione e il fine-vita. Questo lavoro editoriale si pone l’obiettivo di accompagnare il lettore in un viaggio attraverso storie reali e toccanti, che incarnano il confronto tra scelte personali e leggi, tra intimità e dibattito pubblico. Exit esplora le vite e le battaglie di persone come DJ Fabo, Eluana Englaro, Piergiorgio Welby e Terri Schiavo, nomi che hanno scosso e smosso la coscienza collettiva italiana e internazionale. Attraverso il racconto delle loro vicende, il graphic novel vuole aprire uno spazio di riflessione su questioni che, anche se difficili, riguardano profondamente ognuno di noi.
Nato come strumento divulgativo, il graphic novel non solo racconta storie, ma si configura come una piattaforma visiva e narrativa in cui il lettore può confrontarsi con uno dei più grandi interrogativi umani: quando il diritto di scegliere dovrebbe prevalere sulla legge, sulla morale, sulla tradizione? In queste pagine, infatti, la narrazione grafica si intreccia con riflessioni profonde, in cui ogni personaggio diventa simbolo di una battaglia comune per la dignità, per la libertà di scelta e per il riconoscimento del proprio corpo e della propria volontà.
Uno degli aspetti più potenti di Exit è il linguaggio semplice e diretto che permette di avvicinare un pubblico ampio, pur mantenendo l’intensità emotiva di temi così sensibili. Attraverso vignette che coniugano arte e narrazione, si crea un dialogo tra i personaggi e il lettore, lasciando emergere non solo la sofferenza e la determinazione di chi ha lottato per il diritto a una morte dignitosa, ma anche le difficoltà dei loro cari e il peso della società e delle istituzioni su tali decisioni.
In particolare, la storia di DJ Fabo – raccontata da Valeria Imbrogno, sua compagna di vita e sostenitrice instancabile della sua causa – rappresenta il culmine di un percorso di consapevolezza sul tema del fine-vita e del diritto di scelta. DJ Fabo, affetto da tetraplegia in seguito a un grave incidente, aveva espresso con chiarezza il desiderio di porre fine alla sua vita in condizioni che per lui rappresentavano una sofferenza insostenibile. La sua battaglia, sostenuta dall’Associazione Luca Coscioni, si è trasformata in un vero e proprio simbolo della lotta per i diritti dei malati, un richiamo forte e potente per la politica italiana a occuparsi della questione.
L’Associazione Luca Coscioni, da anni in prima linea su questi temi, ha fatto della difesa dei diritti civili un pilastro fondamentale della sua azione. Con lo slogan “Dal corpo dei malati al cuore della politica,” l’associazione si è impegnata nel dare voce a chi lotta per un diritto fondamentale: la libertà di autodeterminazione. Il graphic novel Exit riesce a trasmettere l’essenza di questa missione, utilizzando il linguaggio visivo e narrativo per raccontare le storie di chi ha combattuto per il diritto a decidere della propria vita.
Le vicende di Eluana Englaro, Piergiorgio Welby e Terri Schiavo, riportate nel graphic novel, diventano spunti di riflessione e stimolo per interrogarsi su quanto sia fondamentale il diritto alla libertà personale. Ognuna di queste storie rappresenta un tassello in un dibattito che si snoda tra diverse sfere – legale, etica, spirituale – e che tocca il senso stesso dell’esistenza. Ciascun caso, infatti, è caratterizzato da aspetti giuridici e legislativi che hanno sollevato polemiche e riflessioni sia all’interno delle istituzioni sia nella società civile, portando a cambiamenti culturali e a richieste di nuove leggi.
Il graphic novel diventa così uno strumento di dialogo tra generazioni diverse, in cui il passato e il presente si incontrano per lasciare al futuro un messaggio di consapevolezza. Exit non si limita a documentare storie di sofferenza e battaglie, ma invita a una riflessione più profonda sul valore della libertà e sull’importanza di riconoscere e rispettare le scelte individuali, anche quando queste sembrano difficili o impopolari. La spiritualità, la morale e la legge trovano in queste storie una zona di confronto, in cui il lettore viene invitato a interrogarsi sul significato della vita e della dignità umana. Exit – Dossier sul Fine Vita si configura come un’opera essenziale per chi desidera approfondire il tema del fine-vita, offrendo uno spunto per interrogarsi su questioni che toccano la vita di ciascuno. La scelta di utilizzare il formato graphic novel rende l’opera accessibile, permettendo di veicolare messaggi complessi attraverso una narrazione visiva che emoziona e coinvolge. Exit non è solo un libro, ma un invito a riflettere sul nostro ruolo e sul nostro diritto di decidere del nostro destino, in una società che sta ancora cercando di trovare un equilibrio tra le leggi, i diritti e la compassione.