L’ultimo album prodotto da Inca Ore, “Silver Sea Surfer School” uscirà a giorni per la casa discografica Acuarela. Pur affrontando temi emotivi e spirituali, come l’amicizia o la rinascita attraverso l’amore, in questo lavoro emerge, ancora una volta, la forte personalità di Eva Saelens, attraverso urla, sospiri e mormorii. David Keenan ha coniato un termine per questo nuovo genere: “hypnagogic pop”, che secondo Simon Reynolds, critico musicale di The Wire, è la naturale evoluzione del noise. Melodie influenzate dalle pop-song e dai videoclip televisivi degli anni ’80 che si dilatano, trasformano, divenendo quasi canti meditativi.
Eva Saelens – Inca Ore
L’ultimo album prodotto da Inca Ore, “Silver Sea Surfer School” uscirà a giorni per la casa discografica Acuarela. Pur affrontando temi emotivi e spirituali, come l’amicizia o la rinascita attraverso l’amore, in questo lavoro emerge, ancora una volta, la forte personalità di Eva Saelens, attraverso urla, sospiri e mormorii. David Keenan ha coniato un termine per questo nuovo genere: “hypnagogic pop”, che secondo Simon Reynolds, critico musicale di The Wire, è la naturale evoluzione del noise. Melodie influenzate dalle pop-song e dai videoclip televisivi degli anni ’80 che si dilatano, trasformano, divenendo quasi canti meditativi.
Aggiungi commento