Ely.moly: una cosplayer tra creatività, artigianato e passione per i videogiochi

Elisa (@ely.moly su Instagram), conosciuta nel mondo del cosplay con il nickname Ishiki, è una giovane cosplayer italiana che ha conquistato il cuore degli appassionati con la sua creatività, la sua dedizione e l’amore per il mondo dei videogiochi. Nata nel 2000 nelle Langhe, in Piemonte, Elisa è cresciuta in una famiglia con una forte tradizione artistica. Il padre, appassionato di disegno e pittura, e i nonni sarti le hanno trasmesso fin da piccola l’amore per l’arte, permettendole di sviluppare una spiccata sensibilità verso la creatività e l’artigianato.

La passione per il cosplay di Elisa è nata molto presto, alimentata dalla sua propensione artistica e dalla voglia di dare vita ai personaggi dei suoi giochi preferiti. Durante gli anni scolastici, in particolare al liceo scientifico, Elisa si distinse per il suo talento, realizzando spesso costumi per le foto scolastiche. Ma fu con il suo primo cosplay di Lara Croft, la leggendaria protagonista di Tomb Raider, che iniziò a farsi conoscere nel mondo del cosplay. Lara Croft è un personaggio a cui Elisa si è sempre sentita legata, tanto da scegliere il soprannome “Ishiki”, che in Tomb Raider viene usato per riferirsi alla protagonista. Da quel momento, Elisa ha continuato a esplorare il cosplay, mettendo in pratica le sue abilità nella realizzazione di costumi e prop.

Il suo percorso da cosplayer non è stato solo un viaggio nella creazione di abiti, ma anche un approfondimento nel mondo del prop making. Da oggetti in legno intagliato a creazioni con materiali di recupero, fino all’uso del foam, Elisa ha affinato la sua tecnica, creando armi, accessori e costumi sempre più complessi. La passione per il cosplay l’ha portata a interpretare personaggi iconici come Makima da Chainsaw Man, Lotus da Warframe e Hange Zoë da Attack on Titan. Tuttavia, è stato il suo incontro con League of Legends che ha segnato una svolta nel suo percorso, spingendola a realizzare i cosplay di personaggi come Xayah, Jinx, Briar, Neeko, Teemo e Kai’Sa, traendo ispirazione anche dalla serie Arcane, che ha catturato la sua attenzione.

In particolare, il cosplay di Jinx ha un significato speciale per Elisa. Questo costume è stato realizzato con materiali di recupero, in un processo che ha richiesto ben otto mesi di lavoro. Il risultato è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico, che l’ha elogiata sia in fiera che sui social, specialmente su TikTok, dove Elisa ha continuato a guadagnare sempre più visibilità. Il suo cosplay di Xayah è un altro esempio di quanto Elisa tenga alla qualità e ai dettagli: questo costume è stato infatti un regalo speciale di suo nonno, un gesto che ha un significato emotivo profondo e che conferma l’importanza delle radici familiari nel suo percorso.

Nonostante il suo indiscutibile talento, Elisa mantiene un approccio umile e sempre aperto al miglioramento. Continua a perfezionarsi, seguendo altri cosmaker e prop maker sui social per apprendere nuove tecniche, e dedicandosi con passione a ogni nuovo progetto. Frequentare fiere e eventi è un aspetto importante della sua carriera, non solo per la possibilità di incontrare altri appassionati, ma anche per creare connessioni professionali e personali che arricchiscono la sua esperienza.

Negli ultimi anni, il cosplay ha conosciuto una vera e propria trasformazione, passando da hobby a vera e propria professione per molti. Sebbene Elisa mantenga il cosplay come una passione e lo intrecci con il suo lavoro di illustratrice e tatuatrice, la crescente popolarità di questa pratica ha portato alla creazione di una vera e propria industria. Molti cosplayer, infatti, collaborano con aziende e partecipano a eventi come testimonial, trasformando la loro passione in una carriera. Elisa, tuttavia, preferisce mantenere il cosplay come una forma di espressione personale, arricchendo la sua vita con esperienze significative, ma senza sentirsi costretta a farne una professione.

Il supporto della famiglia e degli amici è essenziale per Elisa, che affronta con determinazione le difficoltà legate alle critiche che, purtroppo, spesso arrivano sui social. Sebbene i social media offrano un’ottima piattaforma per far conoscere i propri lavori, espongono anche i creator a commenti negativi e comportamenti tossici. Per Elisa, però, il cosplay rimane una fonte di gioia e soddisfazione, e il supporto dei suoi cari la aiuta a superare le difficoltà.

In Italia, il cosplay sta progressivamente diventando una forma d’arte riconosciuta, anche se c’è ancora chi lo considera una trasgressione delle regole sociali. Elisa è tra coloro che lottano per una piena accettazione del cosplay come espressione artistica e culturale. Partecipare a fiere e eventi è sempre un’occasione speciale, soprattutto per l’interazione con i più giovani, che spesso si avvicinano al cosplay senza riconoscere subito i personaggi, ma rimanendo affascinati dalla loro presenza scenica. È proprio in questi momenti che il cosplay rivela la sua magia: un’esperienza che va oltre il semplice travestimento, creando un legame profondo tra l’artista e il pubblico.

Per chi desidera avvicinarsi al mondo del cosplay, Elisa consiglia di iniziare con personaggi famosi, che possano stimolare la motivazione durante il processo creativo. È fondamentale, infatti, partire con progetti semplici, che consentano di acquisire gradualmente le competenze necessarie, senza paura di chiedere aiuto alla community, sempre pronta a condividere consigli ed esperienze. L’aspetto più importante, per Elisa, è godersi ogni momento del processo, dalle prime fasi di progettazione fino alla realizzazione finale, celebrando ogni successo e migliorando sempre di più.

Elisa continua a essere un esempio di come la passione, la dedizione e la creatività possano dar vita a un viaggio affascinante nel mondo del cosplay. Con il suo impegno costante e la sua passione per i videogiochi e l’artigianato, rappresenta un’ispirazione per tanti aspiranti cosplayer, che trovano nei suoi lavori non solo un modello da seguire, ma anche un punto di riferimento per la crescita e l’evoluzione artistica. Per scoprire di più sul lavoro di Elisa, visitate i suoi profili social su Instagram e TikTok.

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