Elliot il Terrestre

Elliot il Terrestre è la serie realizzata dal team creativo dello show cult Lo straordinario mondo di Gumball , e diretta da Mic Graves e Tony Hull.L’appuntamento è a partire dal 3 maggio, dal lunedì al venerdì, alle 19.15.

Ambientata nello spazio, la serie segue le avventure di Elliott e sua madre Frankie. I due intraprenderanno un viaggio ai limiti dell’incredibile che li porterà ad esplorare gli angoli più nascosti dell’universo. Lungo la strada incontreranno alieni di ogni tipo, pianeti sconosciuti e sorprendenti creature cosmiche, tra queste Mo, un dinosauro che diventerà il migliore amico di Elliott.

Una sci-fi comedy originale e mai scontata, con uno stile e una narrazione innovativa che da sempre contraddistingue gli show dei Cartoon Network Studios. Tanti i temi affrontati nello show attraverso le storie dei suoi personaggi: prima di tutto la bellezza e l’importanza di essere diversi, il valore dell’amicizia e della famiglia e ancora il fascino dell’avventura e della scoperta.

Elliott è cresciuto trascorrendo la sua vita sempre in movimento, da un posto all’altro sulla Terra, e nello spazio troverà inaspettatamente il luogo dove sentirsi finalmente libero di essere se stesso. Mo è un dinosauro che vive nello spazio da un numero imprecisato di anni e soprattutto… non ha idea di come ci sia arrivato! Diventerà il fedele compagno di avventure di Elliott. Frankie è la mamma (single) di Elliott:una scienziata intraprendente e visionaria, che divide il suo tempo e le sue energie tra l’accudimento del figlio e l’amore per il suo lavoro. E’ forte e determinata, ma anche dolce e sempre presente: ha un approccio logico e scientifico alle cose che la circondano, ma allo stesso tempo sa agire impulsivamente, soprattutto quando si tratta di Elliott. Attraverso la Galassia, alla ricerca di un luogo da chiamare ‘casa’, i protagonisti si confronteranno con situazioni ben lontane dalla ‘normalità’: abbracciare la diversità e aprirsi al nuovo sarà la loro vera missione. Elliot il Terrestre mette in scena, infatti, un appassionante viaggio, non solo fisico, ma soprattutto interiore.

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