Economia dell’audiovisivo di Federica D’Urso

«Il cinema è un industria che a volte produce anche Arte».

A dirlo è André Malraux, scrittore e politico, nel 1959 ministro della Cultura della V Repubblica francese. Interrogarsi sul significato e il ruolo della cultura nella costruzione della società per Malraux era una questione esistenziale, ed era ben consapevole degli obblighi che la produzione cinematografica e audiovisiva ha verso il mercato e, quindi, nei confronti delle condizioni sociali, culturali e economiche dentro cui si sviluppa. Con Economia dell’audiovisivo.

Politiche pubbliche e strutture del mercato, Federica D’Urso offre una guida ragionata per poter acquisire e aggiornare le competenze necessarie per potersi muovere in maniera coerente all’interno di questa industria. Descrivendo i principi fondamentali della regolamentazione del settore a livello europeo, nazionale e regionale, entrando nel dettaglio delle politiche e degli strumenti di finanziamento – sia pubblici che privati – alle opere, il volume restituisce i temi dell’economia e della legislazione del cinema, della tv e delle piattaforme in modo chiaro e strutturato. Un’analisi inedita per affrontare la realizzazione finanziaria di lungometraggi destinati alla sala, delle fiction e delle serie destinate alla televisione e alle piattaforme streaming.

L’autrice, Federica D’Urso, che insegna all’Università La Sapienza di Roma, presenterà il libro mercoledì 15 febbraio 2023 nella sede di ANICA, viale Regina Margherita 286, Roma, nell’ambito del ciclo di eventi “Anica Academy Talks”.

L’evento sarà l’occasione di raccontare la genesi del sistema che attualmente anima l’industria audiovisiva italiana e si svilupperà in un dialogo fra l’autrice, Francesca Medolago Albani, Segretaria Generale di ANICA, e Damiano Garofalo, anche lui docente presso l’università La Sapienza di Roma.

 

«Non faccio film per guadagnare soldi. Guadagno soldi per poter fare più film».

A dirlo è Walt Disney. Un autore che aveva ben chiaro quanto l’arte della cinematografia e della produzione audiovisiva dipenda dalle leggi dell’industria e del mercato da cui prende vita. Ma come si produce oggi in Italia un’opera audiovisiva? E in che modo il desiderio artistico può coniugarsi con l’economia del film e delle norme che la governano?

Rivolto sia ai giovani che desiderano lavorare nell’audiovisivo, sia ai professionisti già consolidati, che sono chiamati ad aggiornare le proprie competenze in un mondo in costante evoluzione, Economia dell’audiovisivo è una guida pratica e ragionata ai meccanismi giuridici ed economici che ordinano questa industria. Descrivendo i principi fondamentali della regolamentazione del settore a livello europeo, nazionale e regionale, analizzando nel dettaglio gli strumenti di finanziamento alle opere, il volume restituisce i temi dell’economia e della legislazione del cinema, della tv e delle piattaforme in modo didattico e strutturato.

Completo e approfondito, per favorire l’incisività della lettura, a chiusura di ogni capitolo propone schede di sintesi dei principali elementi esposti. E, al termine del libro, una vera e propria guida pratica alla costruzione di un piano finanziario.

Federica D’Urso, dal 2005 si occupa di ricerca nel settore dell’economia dei media ed è specializzata nello studio dei mercati del cinema e della televisione. Ha collaborato con i più rappresentativi soggetti pubblici e privati del settore e ha prestato consulenza per la stesura di testi normativi e regolamentari a livello sia nazionale che regionale. Ha inoltre firmato numerose pubblicazioni specialistiche. Dal 2017 è docente a contratto del corso di Economia e organizzazione del cinema e della televisione presso Sapienza – Università di Roma e insegna presso i master di diversi atenei italiani.

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