Ecco Shoujy! Visual Kei made in Italy

Se leggete queste pagina dall’inizio, dai tempi del primo Satyrnet, vi ricorderete che il sottoscritto, con altri svitati come lui, iniziava un percorso musicale particolare: il 18 dicembre del 2004 infatti, nascevano gli X Italy: cover band italiana degli X Japan. E insieme agli E-Mage, cover band italiana dei Luna Sea, portavamo il JRock e il Visual-Kei in giro per l’Italia, tra Roma e Milano. Il tutto insieme ai ragazzi del forum di JRock.it e a Satyrnet.

Al tempo, un giovane Ryoga (sempre io), non avrebbe mai pensato che quel genere potesse attecchire in Italia. Era una cosa troppo particolare, già nessuno conosceva questi giapponesi, figuriamoci gli italiani che riproponevano un genere che veniva dal Giappone. Oggi, dopo ben 20 anni ho dovuto ricredermi. Ho conosciuto una persona, con un background molto simile al mio, con ispirazioni musicali molto simili alle mie. Con un talento che però io mi sogno. Sto parlando di Shoujy. Una ragazza fantastica, che ha accettato di essere intervistata da me su queste pagine. Ecco quindi la mia intervista a Shoujy!

Shoujy: la cantante Visua Kei

Ciao Shoujy! Benvenuta sul Corriere Nerd. Presentati e parla un po’ di te

Ciao Corriere Nerd e lettori, sono Shoujy una cantante italiana ispirata dal Visual Kei. Il mio progetto musicale è prodotto da Haru di ALL MIGHT STUDIO (compositore e sound enigneer specializzato in J-Pop/J-Rock/Visual Kei) e negli anni sono state coinvolte più figure nel processo creativo/compositivo, ad ora sono presenti figure professionali come Myki Di Bono (chitarrista progressive metal) e OTO MAYUMI(cantautrice italo-giapponese) nel processo di adattamento in giapponese dei miei testi.

Perché “Shoujy”? 

Questo nick rappresenta la scintilla che ha fatto partire tutta la mia passione per il Giappone. Come ben sappiamo anime e manga vengono catalogati con nomi precisi in base al tipo di pubblico a cui sono rivolti questi contenuti. Sono partita con “Marmalade Boy” o “Piccoli problemi di cuore”. Quando ho visto quei disegni sfogliando sfogliando è stato come una fortissima emozione che mi ha portata ad un lungo periodo di acquisti manga solo “Shoujo” poi crescendo i miei gusti si sono ampiamente ampliati. Shoujy proviene proprio dalla parola “Shoujo” con una y finale per renderlo catchy, ho scelto questo nome d’arte perché se non fosse stato per questa esperienza non sarei dove sono adesso.

Come mai questa scelta di cantare in giapponese anche i pezzi tuoi? 

Avete presente quando ti innamori perdutamente di qualcuno oppure quando qualcosa in maniera inspiegabile la senti appartenere anche se è una cosa lontanissima? Questo è quello che succede dentro di me quando canto in giapponese. Mi piace la musicalità e quello che puoi trasmettere attraverso questa lingua.

Da quali band o solisti prendi ispirazione per la tua musica? 

Il progetto musicale Shoujy si ispira a un mix di influenze provenienti dal progressive metal e il Visual Kei. Sicuramente a livello musicale mi ispiro a band come Dream Theater, Haken fino a the Gazette, Aimer e Takanori Nishikawa.

A cosa del Giappone sei legata, oltre la musica? 

Oltre alla pop culture come anime, manga mi lega molto i contrasti del Giappone, partendo dalla moda, al cibo e la filosofia.

Parlaci del tuo ultimo singolo 

Il singolo “Gold” è un viaggio psicologico musicale che racconta la storia di una donna che attraversa un percorso molto traumatico, sull’orlo dell’oblio questa donna vivrà una grande rinascita. In “Gold” viene utilizzata la metafora del kintsugi (l’arte di riprare gli oggetti con l’oro) un’arte che mi affascina molto sia a livello visivo che a livello filosofico.

Le tue canzoni sono autobiografiche? 

Sì, ad eccezione di alcuni brani per cui sono stata contatta come session singer come “Kagayaku Tabiji” e “Iki”, queste sono sigle per due manga italiani dello studio “Black List Crew”.

Progetti per il futuro? Album in preparazione? 

Attualmente è in fase di realase un nuovissimo singolo che chiuderà la storia di “Gold” dove ci saranno 3 personaggi. Il primo è la protagonista di “Gold” in veste di Mentore, gli altri 2? Lo scoprirete nel video e attraverso i post sui social, il prossimo singolo si intitola “The Big Lie”, La Grande Menzogna.

Lascia un messaggio per tutti coloro che vogliono diventare musicisti ma ancora hanno paura a fare il primo passo 

Se ami davvero la musica e senti che è la tua ragione di essere, lavora molto su te stesso, perché il motivo per cui potresti avere paura è il giudizio esterno, vuoi vivere la tua vita pensando a come ti vedono gli altri? Se immagini questa scena sicuramente vedrai che quello che conta davvero è altro. Prendi questa paura e mettila in musica e anche se ti sentirai solo, ricordati, sii paziente perché tutti possiamo avere un posto nel mondo.

Un saluto ai lettori di Corriere Nerd?

Ringrazio moltissimo la redazione di Corriere Nerd per questa bellissima opportunità per raccontarmi e condividere la mia realtà con i vostri lettori. Chiunque passa da me entra a far parte della “Shoujy Legion”, vi aspetto Legionari! \m/

E questa, signore e signori è Shoujy! Se vi è piaciuta, se anche voi siete rimasti catturati dalle sue parole, di seguito vi lascio tutti i link dove seguirla!

Sito Ufficiale | Link al Singolo “GOLD” in tutti gli store digitali | Linktree con tutti i Social

E ora…il video di GOLD!

Un commento su “Ecco Shoujy! Visual Kei made in Italy”

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *