CorriereNerd.it

Il 1° agosto 2024 è l’Earth Overshoot Day: non possiamo più tirarci indietro!

Il 1° agosto 2024 segna una data di particolare rilevanza: il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra, o Earth Overshoot Day, un momento in cui l’umanità esaurisce il budget annuale di risorse naturali che il nostro pianeta può rigenerare in un anno. Questo evento non è solo un simbolo, ma un chiaro indicativo del nostro impatto sull’ambiente e della necessità urgente di ripensare il nostro modello di sviluppo. Il concetto di Earth Overshoot Day è stato elaborato da Andrew Simms e dal think tank britannico New Economics Foundation e viene calcolato ogni anno dal Global Footprint Network. La data rappresenta il giorno in cui il consumo globale di risorse supera la capacità della Terra di rigenerarle per l’intero anno. Quest’anno, il 1° agosto segna questo punto critico, il che significa che in soli sette mesi abbiamo consumato le risorse naturali che il pianeta può riprodurre in un anno. Questo non è un semplice allerta, ma una chiamata all’azione per rivedere il nostro approccio al consumo e alla sostenibilità.

Il modello economico predominante, ispirato dall’Occidente e adottato globalmente, si basa su un modello lineare di “prendi-consuma-getta”, che ha portato a un’escalation del consumo e, di conseguenza, a un ampliamento del divario tra il prelievo di risorse e il loro tempo di rigenerazione. Questo modello non solo mette a rischio le risorse naturali, ma crea anche disuguaglianze globali nel modo in cui i diversi Paesi raggiungono il Giorno del Sovrasfruttamento. Esaminando le date di sovrasfruttamento per diverse regioni, emerge un quadro di disparità globale. Paesi come il Qatar, per esempio, hanno superato il limite ecologico già l’11 febbraio, seguiti da altre nazioni con alti consumi come gli Stati Uniti e il Canada, che hanno raggiunto il punto di debito ambientale rispettivamente il 15 e il 16 marzo. A livello europeo, i Paesi nordici e scandinavi come Danimarca, Belgio e Olanda hanno raggiunto il Giorno del Sovrasfruttamento tra il 16 marzo e il 1° aprile. La Svezia, pur essendo un esempio di buone pratiche ambientali, ha visto il suo giorno di overshoot il 21 aprile. In Italia, la data è caduta il 19 maggio, e questo, sebbene non sia tra i peggiori a livello globale, indica comunque un serio problema di sostenibilità.

Il contesto globale mostra che la Cina ha varcato la soglia il 1° giugno, mentre l’Australia ha fatto lo stesso già il 5 aprile. Paesi con grandi popolazioni in via di sviluppo, come il Brasile e l’Indonesia, hanno raggiunto le loro date di overshoot molto più tardi, rispettivamente il 4 agosto e il 24 novembre. Queste differenze riflettono non solo le disuguaglianze nel consumo di risorse, ma anche i diversi stadi di sviluppo economico e le diverse politiche ambientali in atto.

Le conseguenze di un modello di sviluppo non sostenibile sono drammatiche e visibili attraverso eventi climatici estremi e crisi ambientali. In Italia, le recenti esondazioni in Valle d’Aosta e la siccità devastante in Sicilia, Calabria e Puglia sono chiari indicatori dell’impatto della crisi ambientale. In particolare, la proposta della Regione Siciliana di trasferire i pesci dai laghi per utilizzarne l’acqua per l’irrigazione è una soluzione temporanea e insostenibile, che non affronta la vera radice del problema: la gestione inefficace e l’uso eccessivo delle risorse idriche.

Le critiche nei confronti delle politiche ambientali attuali, specialmente quelle che minimizzano o negano l’importanza della sostenibilità, sono particolarmente pericolose. Alcuni leader politici, da quelli di estrema destra a quelli con posizioni più moderate, stanno cercando di ridurre l’importanza delle politiche ecologiche e delle evidenze scientifiche. Questo atteggiamento di negazione e di rifiuto delle soluzioni ecologiche non solo è dannoso ma rischia di compromettere gravemente gli sforzi per un cambiamento reale e necessario. È fondamentale che il cambiamento non sia imposto dall’alto, ma che coinvolga le comunità locali in un processo partecipativo. Le soluzioni devono essere basate su un impegno collettivo e una riorganizzazione radicale dei nostri modelli di consumo e produzione. La transizione verso un’economia circolare e sostenibile deve essere facilitata dalle istituzioni pubbliche attraverso la promozione della consapevolezza civica e investimenti mirati nelle necessarie riconversioni ecologiche.

IlGiorno del Sovrasfruttamento della Terra non è solo un indicatore del nostro consumo eccessivo, ma anche una chiamata all’azione. Ignorare la gravità della situazione e continuare a perseguire politiche contrarie alla sostenibilità accelererà la crisi ecologica, mettendo a rischio il nostro futuro e quello delle generazioni a venire. È essenziale che la società, i governi e le imprese riconoscano l’urgenza di una trasformazione profonda e collettiva, per garantire un futuro in equilibrio con le capacità rigenerative del nostro pianeta.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

Aggiungi commento

Cosplayer Italiani

Iscriviti alla Newsletter

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!

Seguici su Telegram

Dona un soldo ai tuoi Satyri

Nerd Artists Collective

Iscriviti alla Newsletter

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!