Dumbo, l’elefantino volante. Il capolavoro animato di Walt Disney

Dumbo è un film d’animazione del 1941 prodotto da Walt Disney e diretto da Ben Sharpsteen. Si basa sulla storia omonima scritta da Helen Aberson e Harold Pearl, pubblicata nel 1939. Il film racconta le avventure di un elefantino con le orecchie enormi che gli permettono di volare, e il suo rapporto con la madre e gli altri animali del circo.

Dumbo è un elefantino nato con le orecchie enormi, che lo rendono oggetto di scherno e derisione da parte degli altri animali del circo dove vive. L’unica consolazione di Dumbo è l’amore della sua madre, che lo protegge e lo culla con dolci ninna nanne. Un giorno, però, la madre di Dumbo viene rinchiusa in una gabbia dopo aver difeso il figlio da alcuni bambini crudeli. Dumbo si ritrova così solo e triste, finché non incontra Timoteo, un topolino che diventa il suo amico e il suo mentore. Timoteo scopre che le orecchie di Dumbo gli permettono di volare, e decide di aiutarlo a sfruttare il suo talento per diventare una star del circo e riunirsi con la madre. Dopo varie peripezie, tra cui una sequenza onirica in cui Dumbo vede degli elefanti rosa, Dumbo riesce a dimostrare a tutti il suo valore e a ritrovare la felicità.

Il film è considerato uno dei capolavori di Walt Disney, sia per la sua qualità artistica che per il suo messaggio emotivo e morale. Dumbo è una storia di coraggio, amicizia, accettazione e amore, che tocca temi universali come la maternità, la diversità, la crudeltà e la speranza. Il film è anche ricco di scene memorabili, come la sequenza psichedelica dei “bubble elephants”, la canzone “Bimbo Mio” cantata dalla madre di Dumbo, e il volo finale di Dumbo accompagnato dalla musica di “Quando Ho Visto Un Elefante Volar “.

Dumbo è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico al momento della sua uscita, e ha vinto l’Oscar per la migliore colonna sonora nel 1942. Il film è stato anche un successo commerciale, incassando più di 1,6 milioni di dollari con un budget di soli 950 mila dollari. Dumbo è stato poi rieditato più volte nei cinema e in home video, ed è stato inserito nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti nel 2017, come opera “culturalmente, storicamente o esteticamente significativa”.

Dumbo, il noto classico Disney del 1941, non è stato soggetto a censura o modifiche nel corso degli oltre 80 anni dalla sua uscita al cinema. Tuttavia, recentemente, il film è accompagnato da un messaggio di avvertimento su Disney+, che recita: “Questo programma include rappresentazioni negative e/o trattamenti errati nei confronti di persone o culture”.La Disney ha deciso di mantenere intatto il film, nonostante gli stereotipi culturali che rispecchiano l’epoca in cui è stato prodotto, per non negare l’esistenza di tali pregiudizi e il loro impatto dannoso sulla società. Al contrario, la casa di produzione vuole utilizzare questo contenuto come strumento per educare e sensibilizzare le generazioni più giovani, nonché per stimolare il dialogo e creare un futuro più inclusivo. Il messaggio di avvertimento consente allo spettatore di elaborare un pensiero critico di fronte a certe scene del film, senza eliminare o censurare nulla. In questo modo, la Disney sceglie di affrontare il problema in modo onesto e trasparente, offrendo uno spunto di riflessione sulle discriminazioni del passato e del presente.

Dumbo è un film che ha segnato la storia dell’animazione e del cinema, e che continua a commuovere e a divertire le generazioni di spettatori. È un film che celebra la bellezza della diversità e la forza dell’amore, e che invita a credere nei propri sogni e a superare le proprie paure. Dumbo è, senza dubbio, un capolavoro animato di Walt Disney.

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