Druidia ritorna al Parco Di Ponente di Cesenatico dal 15 al 18 agosto 2024

Nel cuore del Parco Di Ponente di Cesenatico, un luogo dove la natura si fonde con la storia e la cultura, si alza il sipario su un evento straordinario, capace di trasportare i suoi visitatori in un’epoca lontana, in cui il mito e la leggenda si intrecciano con la realtà. Druidia, giunto alla sua decima edizione nel 2024, non è solo un festival; è un viaggio nell’anima stessa delle nostre radici culturali, un ritorno alle origini che celebra con passione e dedizione le tradizioni celtiche e romane, in un’epoca moderna sempre più proiettata verso la globalizzazione e l’omologazione culturale. In un mondo dove il consumismo e la massificazione sembrano aver offuscato i valori e le tradizioni del passato, Druidia si erge come un faro di resistenza culturale. È un richiamo all’essenza della nostra identità, un invito a riscoprire quei sapori, quei suoni e quelle emozioni che il frenetico ritmo della vita moderna ha relegato nell’oblio. Qui, nel verde avvolgente del Parco Di Ponente, il grigio della routine quotidiana si dissolve, lasciando spazio a un’esperienza sensoriale unica, fatta di musica, danza, arti antiche e un senso di comunità che è andato perduto nei secoli.

  • Il festival si apre giovedì 15 agosto con un’esplosione di suoni e colori. La musica celtica, con le sue sonorità selvagge e le melodie evocative, è protagonista fin dall’inizio, con artisti come Lionhead, che raccontano l’evoluzione della musica scozzese attraverso l’Atlantico, e i Jumboreel, un trio che celebra il folk irlandese in tutta la sua purezza. La serata si scalda con l’energia di gruppi come Blodiga Skald e Lennon Kelly, che fondono il metal e il punk-rock con il folk, creando un connubio esplosivo che scuote l’anima e il corpo.
  • Ma Druidia non è solo musica. È un’immersione totale nella cultura e nella storia. Venerdì 16 agosto, il festival offre una vasta gamma di attività didattiche e laboratori che permettono ai visitatori di toccare con mano il passato. Dai laboratori di bolle di sapone giganti e la costruzione di cotte di maglia, alle lezioni di spada e scudo per i più piccoli, ogni attività è pensata per coinvolgere e affascinare, risvegliando antichi saperi e tecniche dimenticate. L’arte della tessitura, la cosmesi dell’antica Roma, la magia del fuoco: ogni aspetto della vita antica è rivisitato con cura e passione, permettendo a grandi e piccini di immergersi in un mondo che sembra appartenere più ai sogni che alla realtà. La giornata di venerdì si conclude con una serie di concerti che spaziano dal folk irlandese al rock contaminato da influenze funk e metal, per poi culminare in un rito di fuoco sacro, un momento di spiritualità e riflessione che unisce musica, danza e storie antiche in un’atmosfera carica di magia e mistero.
  • Sabato 17 agosto, Druidia continua il suo viaggio nel tempo, offrendo nuovi laboratori e conferenze che approfondiscono temi come la magia celtica, l’alimentazione e le usanze dei popoli antichi. La giornata è scandita da momenti di gioco, danza e creatività, in un susseguirsi di eventi che culminano in spettacoli teatrali e musicali, dove la storia prende vita e il passato diventa presente.
  • Domenica 18 agosto, l’ultima giornata del festival, è un crescendo di emozioni. Le attività mattutine, dedicate ai bambini con laboratori creativi e giochi antichi, lasciano spazio nel pomeriggio a spettacoli di combattimenti tra Celti e Romani, rievocazioni storiche che trasportano il pubblico in epiche battaglie del passato. La serata si conclude con una serie di concerti che celebrano la fusione tra tradizione e modernità, tra passato e presente, in un’atmosfera di festa e condivisione.

Druidia non è solo un evento culturale, ma un vero e proprio viaggio interiore alla riscoperta di ciò che ci rende unici, delle radici profonde che ci legano alla terra e alla nostra storia.

È un luogo dove le leggende si fanno ricordi, dove l’azione prende forma dall’intenzione, e dove la comunità si unisce attorno ai valori di onore, dignità, amicizia e solidarietà. Questo festival, con la sua ricca offerta di attività, spettacoli e rievocazioni, rappresenta un’occasione unica per riscoprire e vivere in prima persona le tradizioni che hanno plasmato il nostro passato. È un richiamo potente a ritrovare il contatto con la natura, a riscoprire il piacere delle cose semplici e genuine, e a condividere con gli altri un’esperienza di bellezza e autenticità. In un mondo che sembra voler dimenticare le proprie radici, Druidia è una celebrazione della memoria, un inno alla diversità culturale e un invito a guardare al futuro con la saggezza del passato. Perché, come ci insegna questo festival, solo ricordando chi siamo possiamo davvero capire dove stiamo andando.

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