I Puffi e le loro sospette pozioni
Vi siete mai chiesti cosa fossero in realtà gl’intrugli ampollosi che Grande Puffo maneggia sempre con tanta gioia, rimettendo le cose a posto ? Secondo me non è possibile stabilire a priori la composizione di tali sostanze, ma, vista la loro predisposizione a calmare le acque, si deve trattare per forza di psicofarmaci e tranquillanti. Il bambino che cresce con queste idee distorte in testa, penserà in futuro di poter risolvere tutti i suoi problemi tramite l’assunzione non di tisane naturali, bensì di intrugli sintetici da vendersi solo su prescrizione medica. Che dire poi di Gargamella, un vero e proprio tossicomane allucinato, che pensa persino che il suo gatto parli.
Sanpei e le canne magiche
Ascoltando e riascoltando la sigla di questo cartone animato, si odono palesi le seguenti parole : “…amica tua, una CANNA FATTA di magia, il tuo amo è una calamita, impossibile cambiare strada…”. Devo aggiungere altro ? Secondo voi, la canna menzionata nei versi satanici di cui sopra può mai essere una comune canna da pesca ? E da quando in qua le canne da pesca portano magie di non si sa quale natura ? Per non parlare della sottile allusione alla calamita, e alla strada “impossibile da cambiare”….
Mimì e le ragazze della pallavolo
Anche la sigla di questo cartone contiene messaggi che inducono all’uso di droghe, sentite qua : “Ad ogni TIRO Mimì, SENZA RESPIRO Mimì…”. Più di così….
Sembra talco ma non è…
…serve a darti l’allegria ! Se la mangi o la respiri ti dà subito allegria ! CorocoroPollon !
Ma, dico io, esisterà un’allusione più chiara e diretta ? Ovvio che non è borotalco ! E’ una polverina “magica” bianca che gli assomiglia, si respira e si può ingerire. Cosa può mai essere ?
Heidi
Anche qui la sigla contiene allusioni chiarissime ! Come è possibile che Heidi veda i monti che le sorridono e le capre che le fanno “ciao” senza aver prima assunto apposite e non determinate sostanze. Stavolta il messaggio parla degli effetti degli stupefacenti, invogliando chi lo riceve ad assumerli.
La spada di King Arthur
Il titolo del trafiletto, che ci crediate o meno, è esattamente lo stesso del cartone in questione. Ma vi rendete conto ? Qui si parla addirittura di “spade” ! ! ! Ma stiamo scherzando ? I nostri bambini dovrebbero assistere a spettacoli così altamente diseducativi ? Non sia mai, piuttosto si convincerà Lancillotto a fare un’eccezione e battersi con re Artù…
“Siamo PROPRIO FATTI così…” Beh, se questo non è un inno all’assunzione di stupefacenti, ditemi voi cosa potrebbe esserlo. In sostanza, una mediocre presunta cantante è riuscita a rovinare un’intera generazione di giovani, sotto gli occhi distratti della censura di casa Mediaset.
estratto da http://digilander.libero.it/SKIZZATI
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