Dopo la parentesi della trilogia cinematografica di Spider Man, Sam Raimi ritorna con Drag me to hell, al genere che lo ha consacrato, l’horror. Un genere che Raimi ha saputo reinvantare più di una volta nel corso della sua lunga carriera, unendo alla truculenza e alla paura anche avventura, ironia e divertimento. L’autore dell’ “Armata delle Tenebre”, ci porta questa volta direttamente all’inferno in questo film, presentato allo scorso Festival di Cannes (nella sezione Proiezioni di mezzanotte) che uscirà nei cinema italiani dall’11 settembre 2009.
Christine lavora ad ufficio finanziario specializzato in prestiti, e cerca in tutti in modi di ottenere una promozione. Proprio per dimostrare le sue “qualità” ai suoi capi decide di negare ad una zingara il rinnovo del prestito. La vecchia gitana lancia perciò su Christine una maledizione facendo diventare la vita della giovane letteralmente “un inferno”. Christine non riuscendo a liberarsi di questa magia oscura si rivolge anche’essa ad un medium, ma anche questo tentivo risulta vano. Unica soluzione sarebbe “passare” la maledizione a qualcun altro.
Sam Raimi, che ha scritto e diretto il film, aveva scelto la giovane promessa Ellen Page per il ruolo di Christine ma l’attrice di Juno non ha potuto partecipare per precedenti impegni, al suo posto l’ottima Alison Lohman, l’attrice che ricordiamo tutti per l’interpretazione della giovane Sandra Bloom in Big Fish – Le storie di una vita incredibile.