A vent’anni dal suo debutto italiano, Donnie Darko ritorna al cinema in una nuova e imperdibile versione Director’s Cut restaurata in 4K. Distribuito da Notorious Pictures, il restauro del film scritto e diretto dall’allora esordiente Richard Kelly, uscirà il 3, 4 e 5 giugno, regalando agli amanti del genere un’occasione imperdibile per immergersi nella sua dimensione unica ed enigmatica.
Donnie Darko, che vede nel cast Jake Gyllenhaal, Jena Malone, Mary McDonnell, Maggie Gyllenhaal, Drew Barrymore, Patrick Swayze e Noah Wyle, ha segnato intere generazioni di spettatori ed è diventato un autentico oggetto di culto nel corso degli anni. Il film ha rappresentato a tutti gli effetti un precursore del cinema e della serialità che negli ultimi due decenni si sono mossi tra scienza e metafisica e continua ancora oggi a suscitare diverse interpretazioni e dibattiti.
Nella notte del 2 ottobre 1988, la tranquillità della famiglia Darko viene sconvolta da un motore di aereo precipitato direttamente nella camera del figlio secondogenito, Donnie. Il ragazzo, però, non è presente nella stanza al momento dell’impatto: dopo un episodio di sonnambulismo, durante il quale appare un misterioso individuo che gli predice la fine del mondo, Donnie si risveglia in un campo da golf con una serie di numeri misteriosi scritti sul braccio. Da questo momento iniziano a verificarsi una serie di eventi strani e inspiegabili nella vita del ragazzo. Donnie è un adolescente intelligente, compassionevole ma spesso emarginato dai suoi coetanei per il suo comportamento strano. Affetto da una presunta schizofrenia, Donnie è in terapia psichiatrica e vive con una costante sensazione di vuoto esistenziale. La sua famiglia, rappresentazione della tipica classe media americana, cerca di capirlo e comunicare con lui, ma senza successo. Durante il corso degli eventi, Donnie si imbatte in una ragazza di nome Gretchen, che diventa la sua fidanzata. Insieme affrontano una serie di strane coincidenze e misteri che sembrano ruotare intorno a Donnie. La visione di un personaggio immaginario di nome Frank e la scoperta di un libro scritto da Roberta Sparrow, una anziana donna del luogo, contribuiscono a far sorgere in Donnie il sospetto di un destino predestinato che lo guida. Le azioni di Donnie lo portano ad affrontare il manipolativo insegnante Jim Cunningham e a scoprire la sua vera natura oscura. In seguito, Donnie si rende conto che il suo ruolo nel mondo ha una connessione diretta con gli eventi che si verificano intorno a lui, guidato dai messaggi enigmatici di Frank e la conoscenza del libro di Roberta Sparrow. La tragica fine di Gretchen e il confronto finale con Frank portano Donnie a comprendere il suo destino e ad agire di conseguenza per salvare l’umanità dall’apocalisse imminente. La storia si conclude con la morte di Donnie nel suo letto, colpito dall’ala dell’aereo su cui si trovava la sua famiglia, mentre Gretchen sembra non ricordarlo nel futuro alternativo che si crea.
“Donnie Darko” è un film straordinario che affronta temi complessi come il destino, il tempo e la follia in modo affascinante e provocatorio. Richard Kelly, al suo esordio alla regia, dimostra una visione unica e audace, creando un’atmosfera oscura e surreale che cattura lo spettatore sin dalle prime scene. Donnie Darko si presenta come un viaggio psicologico ed esistenziale attraverso la mente tormentata di un adolescente alla ricerca del senso della vita e del suo posto nel mondo. La complessità della trama e dei personaggi, unita alla suggestiva ambientazione e alla profondità dei temi affrontati, rendono il film un’opera cinematografica unica e affascinante che invita lo spettatore a riflettere sul significato dell’esistenza e sulla possibilità di un destino predeterminato.
La performance di Jake Gyllenhaal nel ruolo del protagonista, Donnie Darko, è semplicemente straordinaria, trasmettendo con intensità la complessità del personaggio e la sua lotta interiore. Il resto del cast è altrettanto impressionante, con attori del calibro di Jena Malone, Drew Barrymore e Patrick Swayze che danno vita a personaggi altrettanto complessi e sfaccettati. La colonna sonora del film è un’altra protagonista, con brani di artisti come Tears for Fears, Echo and the Bunnymen e Joy Division che creano un’atmosfera cupa e malinconica, perfettamente in sintonia con la storia.
“Donnie Darko” è un film che lascia il segno, che spinge lo spettatore a riflettere sulla propria esistenza e sul significato del tempo. Una visione imperdibile per chi cerca un’esperienza cinematografica diversa e coinvolgente. Mescolando elementi di thriller psicologico, fantascienza e dramma adolescenziale, il film trasporta il pubblico alla fine degli anni ’80 e segue le vicende di Donnie, giovane problematico che inizia a essere tormentato da strane visioni e che, scampato per miracolo ad un incidente misterioso, in preda ad un attacco di sonnambulismo incontra il coniglio Frank, il quale gli predice la fine del mondo.