Nello speciale di Satyrnet dedicato ad una delle figure più importanti del XX secolo, Walt Disney, non possiamo non parlare del suo più grande progetto: il luogo magico in cui tutta la creatività del genio statunitense si è fusa con cemento, acciaio e vetroresina al fine di creare “dal vivo” il suo mondo fantastico.
Disneyland (o meglio dire Disneyland Park) fa parte del complesso di parchi californiano Disneyland Resort ed è il primo parco divertimenti aperto dalla Disney. Questa immensa struttura costituisce il primo vero esempio di parco tematico che tutti i seguenti nati hanno cercato di imitare o di sfidare. Ubicato ad Anaheim, nella periferia di Los Angeles, è stato inaugurato nel 1955. Viene spesso definito impropriamente come primo esempio di “parco di divertimenti” (confusione tradizione tra “Amusement Park”, ciò che gli italiani chiamano LunaPark e “Theme Park”, come Disneyland, Legoland e il nuovo Cinecittà World) ma è una classificazione errata. Il parco “Luna” ha aperto, ad esempio, nel 1903 a Coney Island, poi scomparso per un incendio nel 1932 e recentemente ristrutturato ad opera degli italiani di Zamperla: da questo parco viene il termine “lunapark” che viene usato ancora oggi come sinonimo di amusement park.
Walt Disney, durante un viaggio d’affari a Chicago alla fine degli anni quaranta, disegna i progetti per una sua idea, un parco divertimenti dove prevede che i suoi dipendenti passino del tempo coi figli. Le idee che sviluppa diventano un concetto di sempre maggiore portata, Disneyland. Disney trascorre cinque anni a migliorare Disneyland e deve creare una nuova filiale della sua società, chiamata WED Enterprises, per ideare e costruire il parco. La filiale è costituita da un gruppetto di suoi dipendenti degli studi Disney che aderiscono al progetto di sviluppo di Disneyland in qualità di ingegneri e pianificatori e sono soprannominati Imagineers.
Quando Walt presenta il suo progetto agli Imagineers dice: «Voglio che Disneyland sia il luogo più meraviglioso della terra e che un treno faccia il giro del parco». Il fatto di divertire le proprie figlie e gli amici nel suo giardino facendo loro fare dei giri sul suo Carolwood Pacific Railroad aveva ispirato a Disney l’idea di includere una ferrovia nei progetti per Disneyland.
L’edificio più importante del parco, quello centrale e immancabile in qualsiasi altro parco Disney da lì in poi, era il Castello della Bella Addormentata, pensato per l’omonimo lungometraggio al quale, contemporaneamente alla progettazione e costruzione del parco, stava lavorando lo Studio. Parte poi proprio in quegli anni la consuetudine di usare Tinker Bell (Trilly o Campanellino in Italia) per dare il benvenuto ai visitatori del parco.
Negli anni cinquanta a Disneyland si poteva vedere “Zio Walt” fare dei piccoli lavori, come offrire passeggini ai visitatori, suonare il clacson in un’auto in Main Street USA, pescare ai Rivers of America o pilotare il Mark Twain. Il Disneyland Park ha subito, durante mezzo secolo di attività, diverse operazioni di restyling e l’introduzione di nuove attrazioni, nonchè, nel 2001, di un parco-fratello, il Disney’s California Adventure, sempre nel rispetto della peculiare e inconfondibile impronta del suo creatore.
Per estensione, con Disneyland s’intendono le strutture della società statunitense progettate su modello di quella di Los Angeles. Attualmente esistono 5 resort disneyland nel mondo:
- Disneyland Resort, California (USA), aperto nel 1955;
- Walt Disney World Resort, Florida (USA), aperto nel 1971;
- Tokyo Disney Resort, Giappone, aperto nel 1982;
- Disneyland Paris, Francia, aperto nel 1992;
- Hong Kong Disneyland Resort, Cina, aperto nel 2005;
- Shanghai Disney Resort, Cina, aperto 2016;
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