Il festival di:segni, giunto alla sua seconda edizione, promette di essere un’esperienza unica che trasporterà Alghero in un vortice di creatività e talento, dal 28 novembre al 1° dicembre (con due date aggiuntive “off”). Questo evento straordinario, che unisce il mondo del fumetto e le sue molteplici intersezioni con altri linguaggi espressivi come la letteratura, il teatro, la musica e l’illustrazione, è organizzato dall’associazione Alghero Fumetto, fondata da tre appassionati librai e organizzatori di eventi: Emiliano Longobardi, Maria Luisa Perazzona ed Elia Cossu. Grazie al sostegno della Regione Sardegna, della Camera di commercio di Sassari, del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero, il festival promette di essere un appuntamento imperdibile per gli amanti della nona arte e non solo.
Dopo un’anteprima che ha visto protagonista Silvia Ziche, una delle fumettiste italiane più amate, il festival entra nel vivo con un programma ricco di eventi, tutti a ingresso gratuito, che spazieranno tra presentazioni di graphic novel, spettacoli teatrali, proiezioni e reading musicali. Gli eventi si svolgeranno in luoghi suggestivi come Lo Quarter, la Biblioteca del Mediterraneo e il Teatro Civico, dove il pubblico potrà immergersi in un’atmosfera di scoperta e passione per il fumetto. Ma ciò che rende davvero speciale di:segni sono gli ospiti d’eccezione che arriveranno ad Alghero, pronti a condividere la loro arte e a incontrare il pubblico.
Tra gli ospiti più attesi ci sono due leggende del fumetto mondiale: José Muñoz, il maestro argentino che, insieme a Carlos Sampayo, ha creato la celebre serie noir Alack Sinner, e Lorenzo Mattotti, uno degli illustratori più importanti a livello internazionale, conosciuto non solo per le sue opere a fumetti ma anche per il suo lavoro da sceneggiatore e regista, come nel caso del film d’animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia, liberamente tratto dal romanzo di Dino Buzzati. Il festival offrirà al pubblico la possibilità di conoscere meglio queste figure iconiche attraverso incontri e dialoghi approfonditi con gli autori.
Non mancheranno momenti di fusione tra diverse forme artistiche. Un esempio è l’evento dedicato al capolavoro di Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari, che vedrà la presentazione del graphic novel ispirato al romanzo, realizzato da Michele Medda e Pasquale Frisenda per Sergio Bonelli Editore, insieme a un reading musicale che porterà sul palco la voce di Gigio Alberti e il pianoforte di Raimondo Dore, unendo letteratura, fumetto e musica in un’esperienza emozionante e originale. Allo stesso modo, lo spettacolo teatrale L’amica geniale a fumetti, ispirato al bestseller di Elena Ferrante, proporrà una rivisitazione a fumetti del celebre romanzo, con i disegni di Mara Cerri, per un incontro tra teatro e fumetto che saprà conquistare anche i non addetti ai lavori.
Il programma di di:segni non si limita agli ospiti internazionali, ma mette in luce anche il talento sardo, con autori come Daniele Serra, che presenterà il suo ultimo lavoro, o Sara Pilloni, Mariangela Valentini, Martina Mura e Ivan Canu, che porteranno al festival opere che spaziano dal folklore giapponese al k-pop coreano, creando connessioni artistiche tra diverse culture e generi. In apertura del festival, Manuelle Mureddu presenterà il volume Cada Contu, un omaggio agli autori di origine sarda che hanno raggiunto il successo anche al di fuori dell’isola.
Gli eventi non si fermeranno al centro storico di Alghero, ma si estenderanno alle biblioteche del sistema “Coros Figulinas” e alle scuole algheresi, con laboratori per giovani e meno giovani, curati da artisti locali come Daniele Mocci, Andrea Pau e Sara Pilloni. Questo aspetto del festival testimonia la volontà di coinvolgere attivamente la comunità e di stimolare la creatività anche al di fuori dei tradizionali spazi espositivi.
Il festival proseguirà con un programma dettagliato di incontri e presentazioni, tra cui la presentazione del libro Canti del ferro (Editoriale Cosmo) di Francesca Tassini e Daniele Serra, o il dialogo con l’autore Lorenzo Mattotti, che presenterà il suo percorso artistico con un “segno lungo una vita”. Ma anche il pubblico più giovane troverà momenti pensati per loro, come il laboratorio con Diego Cajelli, che presenterà il suo libro La maledizione della miniera di lacrime, un’avventura per ragazzi da non perdere. di:segni non è solo un festival di fumetto, ma un vero e proprio viaggio nella cultura, un luogo dove diverse forme artistiche si mescolano in un unico flusso creativo, capace di coinvolgere un pubblico di ogni età e interesse. Grazie alla varietà del programma e alla qualità degli ospiti, questo evento rappresenta una straordinaria occasione di crescita culturale, divertimento e scoperta. Se siete appassionati di fumetto, illustrazione, letteratura e arte, non potete assolutamente mancare a questa edizione di:segni.
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