Manipolazione Fotografica Prima dell’Intelligenza Artificiale
Molto prima dell’avvento dell’intelligenza artificiale, i fotografi alteravano le immagini per migliorare la reputazione dei politici, come Lincoln, Stalin e Gorbaciov.
Il Generale Grant a City Point
Questa immagine è un fotomontaggio composto da tre fotografie diverse e non rappresenta una scena reale in cui il generale Ulysses S. Grant si trovava a City Point, in Virginia.
L’Ascesa dell’Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale ha reso la manipolazione delle foto più facile e accessibile. Gli strumenti generativi basati sull’AI possono creare immagini o video senza alcun fondamento nella realtà, inclusi i deepfake. Questi possono diffondere disinformazione o screditare le istituzioni quando ritraggono leader politici.
Tecniche di Fotoritocco Storiche
Le fotografie sono state modificate fin dalla loro invenzione. I pionieri della fotografia credevano che le immagini fossero più che semplici documentazioni della realtà. Henry Peach Robinson scrisse nel 1869 che una fotografia deve rappresentare la verità, anche se non letterale.
Migliorare l’Aspetto dei Leader
Gli studi fotografici ritoccavano le fotografie per migliorare l’aspetto dei soggetti. Anche i leader politici e i loro sostenitori non facevano eccezione.
Manipolazione Politica delle Immagini
Nel XIX e XX secolo, le fotografie manipolate venivano utilizzate per alterare e plasmare l’immagine dei leader mondiali. Un esempio famoso è il ritratto di Abraham Lincoln, dove la testa di Lincoln è stata sovrapposta al corpo di John C. Calhoun.
Cancellare la Storia
Durante il regime di Stalin, la manipolazione delle foto veniva utilizzata per riscrivere la storia. Un esempio è la rimozione di Nikolai Yezhov da una fotografia con Stalin.
Identificare i Falsi
Oggi, organizzazioni come la Content Authenticity Initiative aiutano a esaminare le immagini digitali e a rilevare l’influenza dell’AI. Tuttavia, per le fotografie pre-digitali, è fondamentale conoscere la storia della fotografia per stabilirne l’autenticità.