Hideo Kojima torna a far parlare di sé con “Death Stranding 2: On the Beach”, il sequel dell’acclamato titolo del 2019. Il leggendario game designer giapponese, maestro nel fondere narrazione cinematografica e gameplay, ha finalmente svelato nuovi dettagli sul gioco, in arrivo il 26 giugno 2025 per PlayStation 5. E, come sempre, le aspettative sono alle stelle. Un cast stellare e atmosfere surreali “Death Stranding 2” riporta in scena alcuni volti familiari, come Sam Porter Bridges (Norman Reedus), Fragile (Léa Seydoux) e Higgs (Troy Baker). Ma la vera chicca è l’arrivo di nuovi personaggi interpretati da Elle Fanning (Tomorrow), Shioli Kutsuna (Rainy) e Luca Marinelli (Neil). Proprio Marinelli, amatissimo dal pubblico italiano, ha già fatto impazzire i fan per la sua inquietante somiglianza con Solid Snake, il leggendario protagonista della saga “Metal Gear Solid”.Ma non è tutto: nel cast troviamo anche George Miller, genio dietro “Mad Max”, nei panni di Tarman, e il regista Fatih Akin come il misterioso Dollman. Insomma, ancora una volta Kojima sta creando qualcosa che sembra più un film d’autore che un semplice videogioco.
Un mondo post-apocalittico più vivo che mai La storia di “Death Stranding 2” si sviluppa in un mondo ancora più devastato e affascinante del primo capitolo, con nuove sfumature e una narrazione ancora più profonda. Kojima ha riscritto completamente la trama dopo il 2020 per riflettere gli impatti della pandemia globale, confermando ancora una volta il suo talento nel mescolare fiction e realtà.
Sul fronte tecnico, il gioco sfrutta al massimo il Decima Engine (lo stesso di “Horizon Forbidden West”), offrendo ambientazioni mozzafiato e animazioni incredibilmente fluide. Il trailer ci ha regalato scorci di scenari suggestivi e un gameplay che promette di essere molto più dinamico rispetto al primo capitolo. Dimenticatevi il “simulatore di corriere”: questa volta ci sarà molto di più.
Metal Gear Solid e il mistero di Neil L’ultimo trailer ha mandato in delirio i fan con alcuni riferimenti palesi a “Metal Gear Solid”. Neil, il personaggio di Luca Marinelli, indossa una bandana che richiama troppo da vicino quella di Solid Snake per essere solo un caso. E poi c’è un imponente mech che somiglia incredibilmente al Metal Gear Rex. Coincidenze? Con Kojima nulla è mai casuale.
Il mistero si infittisce ancora di più se pensiamo a “Physint”, il nuovo progetto annunciato come erede spirituale di “Metal Gear Solid”. Possibile che “Death Stranding 2” e “Physint” siano in qualche modo collegati? Con Kojima, le teorie più folli spesso si avverano.
L’attesa è insostenibile Con l’uscita fissata per il 26 giugno 2025, l’hype per “Death Stranding 2” è ormai alle stelle. Kojima promette un’esperienza che va oltre il semplice videogioco, fondendo narrazione, estetica e innovazione tecnologica come solo lui sa fare. Riuscirà questo sequel a superare il primo capitolo e diventare un nuovo cult? Non ci resta che attendere (e magari rigiocare il primo nel frattempo).
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