Chi è nato prima?
DEADPOOL (Marvel) vs LOBO (DC Comics)
Quando si parla di “mercenari” nell’universo dei fumetti, è difficile non pensare a due nomi iconici: Deadpool e Lobo. Questi due personaggi hanno dominato il panorama dei fumetti per anni, ognuno con il suo stile inconfondibile e la sua personalità travolgente. Ma la domanda che spesso si pone tra i fan è: chi è nato prima? Deadpool (Marvel) o Lobo (DC Comics)? In questa battaglia tra titani delle dimensioni fumettistiche, ci sono più somiglianze di quanto si potrebbe pensare, ma anche importanti differenze, a cominciare dalla loro genesi.
Deadpool, il cui vero nome è Wade Winston Wilson, è un personaggio che ha fatto il suo esordio nella serie New Mutants nel 1991, creato da Fabian Nicieza e Rob Liefeld. Fin da subito, Deadpool si distingue come uno dei personaggi più peculiari nell’universo Marvel. La sua parlata irrefrenabile e il suo spirito sarcastico gli valgono il soprannome di “Mercenario Chiacchierone”. Un elemento che ha reso Deadpool particolarmente amato dal pubblico è la sua capacità di rompere la quarta parete, ovvero di riconoscere esplicitamente di essere un personaggio di un fumetto. Un esempio perfetto di questa caratteristica si trova quando Deadpool, durante uno scontro con Bullseye, risponde: «Numero 16, Bullseye», facendo riferimento agli albi precedenti. Questa auto-consapevolezza del personaggio, che spesso fa commenti su film, serie TV e cultura popolare, è diventata uno degli aspetti distintivi di Deadpool, uno degli eroi più amati della Marvel.
D’altro canto, Lobo, un personaggio creato da Alan Grant e Simon Bisley, è apparso per la prima volta nell’albo Omega Men nel 1983, molto prima dell’arrivo di Deadpool. Lobo è un anti-eroe che non conosce scrupoli, un mercenario spaziale noto per la sua forza straordinaria, il suo comportamento violento e, naturalmente, il suo humour oscuro e cinico. Sebbene sia stato introdotto come parte del gruppo dei Omega Men, Lobo si è rapidamente guadagnato una sua autonomia come personaggio solitario, diventando una figura popolare grazie alla sua irreverenza e al suo stile di vita esagerato. Come Deadpool, anche Lobo è un personaggio che sembra essere consapevole della sua esistenza fumettistica. La sua consapevolezza della sua natura di “protagonista” è stata esplorata in diversi episodi, tanto da farlo diventare una figura che interagisce con il lettore in modi simili a quelli di Deadpool.
Ma c’è una sfumatura interessante da considerare: Lobo è forse uno dei primi personaggi a rompere la quarta parete nei fumetti supereroistici. In Omega Men n. 3 del 1983, Lobo è il primo personaggio che realizza di essere protagonista di un fumetto, una mossa che in qualche modo anticipa ciò che Deadpool avrebbe reso celebre negli anni successivi. Lobo, con il suo cinismo e il suo atteggiamento spesso meta-narrativo, ha quindi una connessione storica con l’idea di un personaggio consapevole del proprio status di fumetto, una caratteristica che Deadpool ha portato a nuovi livelli di popolarità, ma che affonda le radici proprio con Lobo.
Quindi, chi è nato prima? Se consideriamo la cronologia, Lobo ha fatto il suo debutto nel 1983, quasi otto anni prima di Deadpool. Ma se parliamo di “rompere la quarta parete” come una caratteristica distintiva, Deadpool ha certamente portato questa pratica a un pubblico più ampio e ha affinato questa capacità. In effetti, entrambi i personaggi si sono evoluti in modo simile, diventando figure irriverenti che sfidano le convenzioni dei fumetti e interagiscono direttamente con il lettore, ma in modi unici che riflettono le rispettive personalità e universi narrativi.
Alla fine, la risposta alla domanda “Chi è nato prima?” è chiara: Lobo ha preceduto Deadpool nella scena fumettistica. Tuttavia, Deadpool ha trasformato in maniera più marcata il concetto di consapevolezza di sé all’interno dei fumetti, diventando un fenomeno di culto che ha influenzato intere generazioni di lettori e di altri personaggi. La vera domanda non è tanto chi sia il “primo”, ma quale dei due sia il più iconico, e su questo, le opinioni potrebbero differire, ma certamente entrambe le figure sono diventate leggende, amate e riconosciute in tutto il mondo.
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