RedazioneUn’azienda emergente chiamata D-Matrix sta facendo parlare di sé nel campo dell’intelligenza artificiale generativa con la presentazione della sua scheda di calcolo Corsair C8. Recentemente, l’azienda ha ottenuto un finanziamento di 110 milioni di dollari da investitori di spicco come Microsoft, dimostrando l’incredibile velocità e potenza di questa scheda.
La Corsair C8 si distingue grazie alla sua tecnologia proprietaria chiamata Digital-in-Memory Computer (DIMC). A differenza delle GPU Nvidia A100 e H100, che sono progettate per una vasta gamma di compiti di calcolo ad alte prestazioni, le schede Corsair C8 sono appositamente sviluppate per i carichi di lavoro di intelligenza artificiale generativa e inferenza. Ogni scheda Corsair C8 è dotata di 2.048 core DIMC raggruppati in 8 chiplet, per un totale di 130 miliardi di transistor. Inoltre, la scheda dispone di 256 GB di RAM LPDDR5 che consente di caricare facilmente modelli di intelligenza artificiale interi.
La connettività di queste schede è incredibilmente veloce, grazie all’utilizzo del PCIe 5.0 che permette una larghezza di banda totale di 8 TB/s da chiplet a chiplet. Inoltre, la Corsair C8 è dotata di 2 GB di SRAM con una larghezza di banda di 150 TB/s. A seconda del carico di lavoro AI, questa scheda può raggiungere velocità di calcolo tra i 2400 e i 9600 TFLOPS.
D-Matrix afferma che grazie all’ottimizzazione della capacità di scalabilità e alla natura open source del software utilizzato, un cluster di schede Corsair C8 potrebbe offrire un’efficienza energetica 20 volte superiore, una latenza 20 volte inferiore e costi fino a 30 volte inferiori rispetto alle soluzioni simili offerte da Nvidia.
In un momento in cui l’offerta di GPU AI H100 di Nvidia è oggetto di limitazioni, a causa dell’insufficiente capacità di confezionamento, si aprono quindi nuove opportunità per aziende come D-Matrix. Con il sostegno di investitori importanti e le incredibili prestazioni offerte dalla Corsair C8, questa startup si prospetta come un concorrente formidabile nel settore dell’intelligenza artificiale generativa.
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