Secondo una ricerca condotta dal Network Contagion Research Institute (NCRI), sta aumentando in modo preoccupante l’estorsione finanziaria online. Dietro questa tendenza ci sono principalmente i Yahoo Boys, un gruppo di cibercriminali provenienti dall’Africa. Questi criminali stanno organizzando attacchi che stanno portando a un drammatico aumento di questo tipo di crimini.
Secondo il rapporto, i Yahoo Boys stanno diffondendo contenuti formativi su piattaforme popolari come TikTok, YouTube e Scribd. Questi materiali didattici, come video e script, sono principalmente indirizzati a bambini e giovani adulti di lingua inglese che utilizzano piattaforme come Instagram, Snapchat e Wizz.
Negli ultimi 18 mesi, l’uso di questi materiali ha portato a un significativo aumento di questo tipo di reati, addirittura decuplicato.
Le vittime di questi attacchi sembrano essere concentrate nelle scuole superiori, nelle squadre sportive giovanili e nelle università. I criminali utilizzano account falsi e utilizzano trucchi di ingegneria sociale per costringere le loro vittime.
In modo preoccupante, il NCRI ha scoperto che in alcuni attacchi vengono utilizzate intelligenze artificiali generative, come ChatGPT, nelle “operazioni di estorsione sessuale su larga scala“. Questo consente ai criminali di colpire un numero sempre maggiore di bambini e giovani adulti rispetto al passato. Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, gli aggressori sono in grado di creare immagini false di nudo a partire da foto completamente vestite delle vittime, costringendo così i giovani a pagare.
Negli ultimi 18 mesi, l’FBI ha registrato un aumento del 1.000% negli episodi di estorsione sessuale online, mentre il National Center for Missing & Exploited Children (NCMEC) ha osservato un aumento del 7.200% nei casi che coinvolgono bambini dal 2021 al 2022. L’FBI ha definito questa situazione una crisi globale che richiede l’impegno di tutti.
Se sei vittima di questo tipo di attacco, il NCRI consiglia di bloccare il criminale, segnalare l’account, non pagare, interrompere ogni contatto, conservare tutte le prove per consegnarle alle autorità competenti e disattivare gli account coinvolti.
Per i giovani coinvolti, è importante parlare con i genitori, gli amici o un adulto di fiducia per ottenere il supporto necessario nel processo di interruzione del contatto e per segnalare l’incidente alle autorità. I genitori, invece, dovrebbero avviare conversazioni aperte sull’attività online dei propri figli e approfondire la loro conoscenza sui rischi legati alle piattaforme come Instagram, Snapchat e Wizz. Nel caso di Wizz, il NCRI suggerisce addirittura di eliminare gli account, evitando il contatto con la piattaforma a causa del suo orientamento verso la comunicazione con estranei.
Si incoraggia inoltre i genitori a sensibilizzare la comunità locale, le scuole, le squadre sportive e i gruppi di giovani riguardo al problema della sextorsione. È importante sottolineare che il NCMEC e l’FBI, o organizzazioni equivalenti nel proprio paese, offrono pubblicazioni con ulteriori linee guida su questa questione.
Fonte: neowin.net/news/increase-in-cyber-sextortion-largely-being-driven-by-one-african-cybercriminal-group.