- I tre film, The Fellowship of the Ring – The Two Towers – The Return of the King, che compongono la trilogia “The Lord of the Rings” sono stati girati contemporaneamente.
- Stuart Townsend era originariamente l’attore che interpretava Aragorn, ma è stato sostituito da Viggo Mortensen dopo soli quattro giorni di riprese per divergenze creative con il regista
- Ian Holm, l’attore che nel film interpreta Bilbo Baggins, è stata la voce di Frodo Baggins nell’adattamento della BBC per “Il Signore degli anelli” durante gli anni settanta.
- L’esercito della Nuova Zelanda era stato impegnato inizialmente per le scene di grandi battaglie all’interno del film, ma ha dovuto abbandonare il progetto a causa di un impegno per un’operazione di pace a Timor Est richiesto dall’ONU.
- Il produttore Tim Sanders ha lasciato il progetto dopo che le principali scene erano state riprese.
- Quando il primo trailer è stato rilasciato su Internet il 7 aprile del 2000, è stato scaricato nelle sole prime ventiquattro ore 1.600.000 volte.
- Per il suo provino Elijah Wood si è travestito da hobbit, indossando una maglietta e dei calzoni larghi. Poi si è fatto riprendere dall’amico George Huang (scrittore e regista della satira holliwoodiana “Stuart Townsend”), spedendo la registrazione alla produzione.
- Per gli effetti speciali, un programma chiamato “massive” ha creato gli eserciti degli orchi, degli elfi e degli umani. Queste creazioni digitali potevano “pensare” e combattere indipendentemente – identificando amici o nemici – grazie a individuali campi visivi. Il team di Jackson poteva cliccare su di una creatura immersa in una scena affollata da altre 20.000 creature digitali, e vedere attraverso i suoi occhi. Inoltre ogni specie vantava di stili di combattimento unici.
- Gli hobbits dovevano apparire intorno ai tre o quattro piedi di altezza (dai 90~ cm ai 120~ cm), piccoli messi a confronto dei sette piedi (210~ cm) di Gandalf. Questo effetto veniva spesso realizzato usando la tecnica della prospettiva forzata, riprendendo McKellen regolarmente in primo piano mentre gli hobbits ad una distanza maggiore, e poi montando le due scene.
- Viggo Mortensen ha perso un dente mentre girava una scena di combattimento. è andato così dal dentista durante la sua pausa pranzo, lo ha curato ed è ritornato sul set lo stesso pomeriggio.
- Cammeo del Regista: il regista appare in una sequenza del film nelle vesti di un contadino che sta ruttando (cfr. belching peasant) fuori dal Prancing Pony Inn a Brea.
- Christopher Tolkien, il figlio dell’autore del Signore degli anelli, ha contestato l’aiuto dato alla realizzazione della trilogia da parte del figlio.
- I nove membri della compagnia hanno un piccolo tatuaggio, il simbolo elfico del numero 9 (il numero dei componenti della compagnia), fatto al negozio di tatuaggi a Wellington in Nuova Zelanda, per commemorare l’esperienza del film. Ian McKellen non ha voluto dire in quale parte del corpo si è tatuato.
- Più di 1.600 paia di orecchie e piedi di lattice sono stati usati durante le riprese, ogn’una di queste preparate in speciali forni funzionanti a pieno regime, 24 ore al giorno per sette giorni alla settimana. Infatti non c’è stato modo di rimuovere i piedi in lattice alla fine della giornata senza danneggiarli e di conseguenza ogni paio poteva essere utilizzato una sola volta. I piedi una volta utilizzati venivano ridotti a brandelli, per prevenire che venissero rubati e poi immessi in un mercato nero di piedi di hobbit, ma a quanto pare Dominic Monaghan (lo hobbit Merry) se ne è portato un paio.
- Christopher Lee legge il romanzo di Tolkien una volta all’anno e inoltre è l’unico membro del cast e della troupe ad aver incontrato di persona Tolkien.
- Dominic Monaghan, l’attore che ha interpretato Merry, ha indossato un vestito di gommapiuma per apparire più grosso. Ha perciò bevuto durante tutte le riprese 3 litri di acqua al giorno per non disidratarsi.
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