Crossdoom è un gioco di ruolo fantasy, creato da Davide Murmora, semplice ed immediato: si propone di far giocare da subito il giocatore senza dover leggere paginate di manuale. Al master basta soltanto leggere “al volo” il manuale per avere una completa padronanza del gioco. Ai giocatori invece basta leggere solo le pagine del personaggio che decideranno di utilizzare (tutti i personaggi hanno una media di 1-2 pagine). La scheda personaggio si crea in 10 minuti. Tutto è finalizzato a far giocare prima possibile e divertirsi. Il gioco presentato nel manuale di base si svolge interamente nelle “terre centrali”. In futuro saranno possibili due espansioni: le terre dei ghiacci e le terre desolate.
Crossdoom si svolge nel mondo di Xuldala, un mondo magico ed in costante espansione. In questo mondo la teoria di viaggiare sempre in una direzione per poi tornare al punto di partenza potrebbe non funzionare. All’inizio dei tempi c’è stata una lotta tra divinità ed il Creatore, Yor, ha privato suo figlio e suo pari, Jedh, di metà del suo potere e lo ha sparso nel mondo. In parte viene utilizzato dall’argento che, come l’asta di un tram, si collega al potere divino e lo trasforma. Per questo tutti gli oggetti magici contengono una grande o piccola quantità di argento. In parte viene utilizzato da individui dotati che, in qualche modo, respirano il potere divino e, con l’esperienza, lo trasformano in potere che possono poi utilizzare producendo in più svariati effetti.
Guardando la mappa di Xuldala (disponibile gratuitamente nella sezione download) ci si può subito accorgere che si tratta di un mondo fantastico originale. La mappa di Crossdoom, il gioco di ruolo fantasy, offre numerosi spunti per potere narrare le vostre avventure: lasciate che vi faccia da cicerone per qualche riga, il resto è giusto che lo scopriate da soli o che, addirittura, lo creiate voi con la vostra fantasia. A nord ovest abbiamo Orchart: la città degli orchi. In questa colossale città stato, guidata con il pugno di ferro da Urgh, gli orchi da sempre trovano rifugio ed assistenza, molto spesso anche dalla legge delle altre città. La prima cosa che colpisce entrando in città sono le strutture forti e robuste: i grandi lastroni di pietra, i bastioni rinforzati con legno e metallo, i pesanti portoni d’acciaio, le enormi strutture abitative ed il palazzo costruito da blocchi di marmo rosso. La seconda cosa che colpisce (il naso questa volta) è il forte odore che si farà strada a forza nelle vostre narici. Per gli orchi è odore di casa, di carne frollata, di accoglienza; per le altre razze è una puzza orribile che, fortunatamente, dopo poche ore di permanenza non si sentirà più (ma dovrete farvi un bagno prima di entrare in qualche altra città).
La maggior parte delle cose che i giocatori devono conoscere si trovano nelle pagine del personaggio che hanno selezionato:
- modificatori di scheda
- comportamenti
- utilizzo dell’esperienza
- elenco poteri
Tutto è descritto con cura e raccolto in un paio di pagine. Sarebbe fantastico se ogni giocatore avesse la propria copia del manuale, il gioco procederebbe molto più spedito. Ovviamente ci sono anche personaggi più impegnativi che hanno molte più pagine, ma la media generale è due. Leggendo quelle due pagine, si ha una caratterizzazione a 360° del personaggio che si interpreta e non serve null’altro. Quindi anche un completo neofita può giocare in modo soddisfacente soltanto leggendo il proprio personaggio in pochi minuti. Si compila la scheda e via.
Citando le parole di Davide Murmora presenti sul blog ufficiale di Crossdoom:
Sebbene sia appena uscito su Amazon, il gioco di ruolo Crossdoom ha sulle spalle migliaia di ore di gioco (addirittura centinaia di migliaia) e 29 anni di vita.
Non si tratta quindi di un gioco appena nato che, qui, si affaccia timidamente alle prime sperimentazioni, ma di un gioco rodato, modificato, adattato, sgrossato nel corso di anni di intense sperimentazioni.
La prima volta che si è sentito parlare del gioco di ruolo di Crossdoom è stata 29 anni fa, a Sanremo. Andrea disegnava la prima mappa di Xuldala (dove si sarebbero svolte le vicende della serie) usando due fogli a4 attaccati con lo scotch.
10 anni dopo la mappa contava 9 fogli a 4 attaccati da loro che poi, nella versione finale, diventarono 12 fogli.
Insieme alla mappa prendeva vita anche il regolamento. Doveva essere facile, non troppo complesso, comprensibile anche per una persona nuova. Al tempo si frequentava la Kame House di Torino, nascevano i primi gruppetti di Crossdoom. Si giocava alla sera ed anche nei week end (avevamo molto tempo libero). Con il passare del tempo gli oggetti magici, i personaggi e le regole divennero troppi per essere stampati su fogli volanti, vennero creati i primi manuali di fotocopie.
Per cominciare a giocare, lo staff di Crossdoom ha messo a disposizione un quickstart gratuito con 44 pagine e i primi quattro personaggi inclusi. Così ci si può fare un idea precisa di quello che ci aspetta nel manuale di gioco: crossdoom.it/download. Allo stesso link è possibile scaricare la scheda personaggio e la mappa delle terre centrali.
Per scoprire il mondo di e approfondire il regolamento di Crossdoom vi consigliamo di visitare il sito ufficiale (crossdoom.it) e la pagina facebook (facebook.com/Crossdoom-364754804359050); per acquistare il manuale ecco il link di Amazon: amazon.it/Crossdoom-Davide-Murmora-ebook/dp/B08QDKVYMY
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