Vi siete mai chiesti perchè noi italiani amiamo così tanto il cosplay? La risposta la trovate nel piccolo saggio “Cosplay – Arte Ludica Contemporanea” di Anna Castelli. Questo breve saggio raccoglie le considerazioni fatte durante la conferenza dal titolo “Cosplay & Costume Play: arte ludica nel pop contemporaneo” che la dottoressa Castelli ha tenuto assieme dal dottor Mauro Trevisan (entrambi Storici d’arte orientale) nei prestigiosi spazi del “portego” di Ca’ Pesaro per il Museo di Arte Orientale di Venezia nel 2014.
La conferenza ha ottenuto il patrocinio della Soprintendenza Speciale per il patrocinio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Venezia e dei Comuni della Gronda Lagunare (MiBACT), ed è stata realizzata in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia. Partner Event: Carnevale di Venezia 2014.
Si tratta di un tentativo ambizioso di codificare il fenomeno denominato cosplay come arte ludica contemporanea, analizzandone le specificità nel paese d’origine e i motivi della sua sempre più ampia diffusione e pratica nel nostro paese.
Il fenomeno “cosplay” è dunque descritto come un’arte ricreativa nel Giappone coevo, un fenomeno introdotto in Italia attraverso un percorso mediatico che ne ha visto la fidelizzazione e l’acquisizione da parte di appassionati orientalisti italiani, che ne hanno apprezzato la forma artistica. Questo breve saggio raccoglie gli appunti che hanno portato alla realizzazione della conferenza, oltre ad alcune foto di cosplayers italiani.
Per info&ordini, scrivete ad annasilvia76@gmail.com.
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