Sostituite le copertine di Mattina accusate di essere generate con l’IA
Nel mondo dei fumetti americani, un nuovo scandalo scuote la DC Comics. Al centro della polemica, il disegnatore italiano Francesco Mattina, accusato di aver utilizzato l’intelligenza artificiale per realizzare diverse copertine variant.
La vicenda è esplosa sui social, con l’artista Adi Granov che ha puntato il dito sulla copertina di Action Comics 1069, evidenziando un errore nel logo di Superman e accusando Mattina di utilizzare l’IA per velocizzare il suo lavoro.
Le accuse di Granov hanno scatenato un’ondata di commenti e sospetti, con fan e altri artisti che hanno individuato elementi simili in altre copertine di Mattina in programma per i prossimi mesi.
DC Comics prende le distanze e cancella le copertine
Di fronte alle accuse, DC Comics ha deciso di prendere provvedimenti: le copertine di Mattina sono state rimosse dalle programmazioni future e sostituite con immagini di altri artisti o con la dicitura TBA (To Be Announced).
Al momento, si contano sei copertine cancellate:
- Action Comics 1069
- Batman: The Brave and the Bold 15
- Batman: The Brave and the Bold 17
- Dark Knights Of Steel: Allwinter 1
- Superman 17
- Superman 18
Mattina non è nuovo a polemiche
Non è la prima volta che Francesco Mattina si trova al centro di controversie. In passato, è stato accusato di plagio, con Marvel Comics che ha interrotto il loro rapporto di lavoro nel 2018.
Inoltre, negli ultimi mesi, DC Comics si è già trovata coinvolta in due casi simili, con accuse di utilizzo di intelligenza artificiale per lavori di Andrea Sorrentino e Daxiong.
La questione dell’intelligenza artificiale nel mondo del fumetto
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo del fumetto è un tema complesso e dibattuto. Da un lato, c’è chi teme che possa svalutare il lavoro degli artisti e portare ad una perdita di originalità. Dall’altro, c’è chi la vede come uno strumento potenziale per velocizzare il lavoro e dare vita a nuove idee creative.
La vicenda di Francesco Mattina riapre il dibattito e pone interrogativi sul futuro del fumetto in un’epoca dominata dalla tecnologia.
Cosa ne pensate? Credete che l’intelligenza artificiale possa essere un valido strumento per i disegnatori di fumetti? Oppure rappresenta una minaccia per la creatività e l’originalità del medium?
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