Il Comitato Promotore E-Sport Italia del Coni e Iidea, l’associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, hanno firmato una lettera di intenti che ha come oggetto l’avvio di una collaborazione tra le parti.
In particolare, le due organizzazioni si impegnano reciprocamente a collaborare nei seguenti campi:
- promuovere la conoscenza e la comprensione dei settori dei videogiochi e degli esports;
- diffondere la pratica delle discipline e-sportive, con particolare riguardo agli sport simulati;
- promuovere lo studio, la conoscenza e la divulgazione delle corrette nozioni legate alle discipline e-sportive;
- sviluppare giochi elettronici utili a supportare socialmente gli Enti sportivi;
- analizzare le compatibilità dello sport virtuale con le politiche di prevenzione della disuguaglianza, della discriminazione, dell’emarginazione sociale e del bullismo;
- costruire un network con gli operatori del mercato nel rispetto dei diritti di proprietà intellettuale.
Michele Barbone, Presidente del Comitato Promotore E-Sport Italia, ha dichiarato:
“Sono molto soddisfatto di aver raggiunto, con una visione condivisa al 100% per lo sviluppo dell’E-sport in Italia, questo accordo con IIDEA che ci vedrà presto seduti ad un tavolo per unire la nostra esperienza nel mondo dello Sport Federativo e la loro nell’ambito dell’industria e sviluppo del videogioco in Italia. Una partnership che porterà sicuramente le nostre due realtà a condividere sia gli aspetti competitivi dello sport attraverso il videogame sia quelli di inclusione da parte dei giovani che vorranno avvicinarsi al mondo dello sport virtuale, con linee guida e regolamenti condivisi di comune accordo”.
Marco Saletta, Presidente di Iidea, ha aggiunto:
“Ci fa piacere dare avvio a questa collaborazione con il Comitato Promotore E-Sport Italia perché riteniamo che possa costituire la base di partenza per una migliore conoscenza e comprensione reciproca tra il mondo dei videogiochi e quello dello sport e per lo sviluppo di possibili future progettualità… Come recentemente sottolineato dalla risoluzione del Parlamento europeo su esports e videogiochi, gli esports e lo sport sono settori diversi ma possono integrarsi e imparare gli uni dagli altri e promuovere valori e competenze positivi simili”.