La tecnologia ci offre sempre più soluzioni per rendere la nostra vita più facile e comoda: dalle serrature smart che si aprono con il nostro smartphone, ai menu dei ristoranti che possiamo consultare direttamente dal nostro cellulare, passando per i frigoriferi e le lavatrici intelligenti che si collegano alla rete e si adattano alle nostre esigenze. Ma questi dispositivi sono davvero sicuri per la nostra privacy? O sono delle porte aperte per gli hacker che vogliono rubare i nostri dati personali, spiare le nostre abitudini o addirittura controllare le nostre case?
La digitalizzazione della quotidianità è un fenomeno inarrestabile, che ci offre molti vantaggi ma anche alcuni rischi. Per poterlo affrontare in modo consapevole e responsabile, dobbiamo essere informati sul livello di sicurezza dei dispositivi che usiamo e sulle possibili minacce che ci espongono. Ecco una lista di cinque dispositivi di uso quotidiano che possono essere hackerati e alcuni consigli su come difenderci.
- Serrature smart: sono delle serrature che si aprono e si chiudono tramite il nostro smartphone, senza bisogno di chiavi fisiche. Sono molto pratiche, ma anche vulnerabili agli attacchi informatici. Un hacker potrebbe infatti intercettare il segnale tra il nostro telefono e la serratura, clonare il codice di accesso o addirittura sbloccare la porta a distanza. Per evitare questi rischi, è bene scegliere delle serrature smart che usano una crittografia robusta, che richiedono una verifica in due passaggi e che si aggiornano automaticamente.
- Menu digitali: sono dei menu dei ristoranti che possiamo visualizzare sul nostro cellulare, tramite un codice QR o un link. Sono molto comodi, ma anche potenzialmente pericolosi. Un hacker potrebbe infatti creare dei falsi codici QR o dei falsi link, che ci portano a dei siti malevoli che possono infettare il nostro telefono con dei virus, rubare le nostre informazioni personali o finanziarie o tracciare la nostra posizione. Per evitare questi rischi, è bene verificare sempre l’autenticità dei codici QR o dei link, usare un antivirus sul nostro cellulare e non inserire mai dei dati sensibili su dei siti sconosciuti.
- Frigoriferi e lavatrici intelligenti: sono dei dispositivi che si collegano alla rete e che possono essere controllati a distanza tramite il nostro smartphone o la nostra voce. Sono molto utili, ma anche esposti agli attacchi informatici. Un hacker potrebbe infatti accedere alla rete domestica tramite questi dispositivi, spiare le nostre abitudini di consumo o di spesa, modificare le impostazioni dei dispositivi o causare dei danni fisici. Per evitare questi rischi, è bene proteggere la rete domestica con una password forte, disattivare le funzioni di connessione quando non le usiamo e aggiornare regolarmente i dispositivi.
- Smartwatch e fitness tracker: sono dei dispositivi che si indossano al polso e che monitorano la nostra attività fisica, il nostro battito cardiaco, il nostro sonno e altre funzioni vitali. Sono molto interessanti, ma anche sensibili agli attacchi informatici. Un hacker potrebbe infatti intercettare i dati che questi dispositivi trasmettono al nostro smartphone o al cloud, violare la nostra privacy, manipolare i dati o usarli per scopi illeciti. Per evitare questi rischi, è bene criptare i dati che inviamo, limitare le autorizzazioni che concediamo ai dispositivi e alle app e cancellare i dati quando non ci servono più.
- Assistenti vocali: sono dei dispositivi che si attivano con la nostra voce e che possono eseguire diverse funzioni, come cercare informazioni, riprodurre musica, controllare altri dispositivi smart o fare acquisti online. Sono molto divertenti, ma anche esposti agli attacchi informatici. Un hacker potrebbe infatti registrare la nostra voce, clonarla o modificarla, accedere ai dispositivi che controlliamo con la voce, rubare le nostre credenziali di accesso o effettuare degli ordini a nostro nome. Per evitare questi rischi, è bene impostare una parola chiave per attivare i dispositivi, disattivarli quando non li usiamo, controllare lo storico delle attività e delle richieste e modificare spesso le password.
La digitalizzazione della quotidianità è un’opportunità da cogliere, ma anche una sfida da affrontare. Dobbiamo essere consapevoli dei rischi che corriamo e delle precauzioni che dobbiamo prendere, per proteggere la nostra privacy e la nostra sicurezza. Solo così potremo godere appieno dei benefici della tecnologia, senza rinunciare alla nostra libertà.