La terza edizione del “Coconino Fest”: dal 21 al 23 giugno 2024

A Ravenna, dal venerdì 21 a domenica 23 giugno 2024, si alza il sipario sulla terza edizione del “Coconino Fest”, il festival del fumetto. In una celebrazione della libertà, protagoniste indiscusse saranno le donne: dalla Francia, Valentine Cuny-Le Callet, e dalla Germania, Anke Feuchtenberger. Il festival offrirà un ricco programma di otto mostre, spaziando dall’arte corrosiva di Scòzzari ai nuovi talenti italiani, accompagnate da incontri, spettacoli, performance, e la partecipazione di musicisti e scrittori di fama, come Vasco Brondi e Guido Catalano. Il MAR Museo d’Arte della città sarà la sede principale dell’evento, affiancato per la prima volta dalla Biblioteca Classense, grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Gipi esporrà per la prima volta le tavole del suo ultimo graphic novel, “Stacy”. Dal Giappone giungerà il maestro del manga contemporaneo, Usamaru Furuya. I fumetti al femminile delle due grandi autrici, la francese Valentine Cuny-Le Callet e la tedesca Anke Feuchtenberger, esploreranno temi di società e storia recente. E ancora, riflettori puntati sul genio beffardo di Filippo Scòzzari, sulle giovani promesse e sui talenti già affermati come Antonio Pronostico e Pietro Scarnera.

Giunta alla terza edizione, la Coconino Fest assume una dimensione sempre più internazionale, offrendo al MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna una panoramica dei molteplici linguaggi e delle infinite possibilità del fumetto contemporaneo, con la presenza di grandi autori pronti a incontrare il pubblico in varie occasioni.

La manifestazione, organizzata dalla casa editrice Coconino Press in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e lo stesso MAR, tornerà ad animare la città da venerdì 21 a domenica 23 giugno. Il cuore dell’evento rimane il Museo, che ospiterà sette mostre e un nutrito programma di spettacoli, eventi musicali e incontri. Inoltre, il festival si estenderà alla Biblioteca Classense con un’ottava esposizione e, come da tradizione, farà tappa sulla spiaggia dell’Hana Bi di Marina di Ravenna per una serata finale ricca di divertimento e sorprese.

“Freedom, libertà” è la parola chiave che accomuna gli eventi di quest’anno. Libertà creativa degli artisti del fumetto, ma anche libertà di parola, d’espressione, di rompere le gabbie e le barriere che ostacolano il riconoscimento dei diritti umani fondamentali, troppo spesso minacciati e negati. Un messaggio che permea l’intero festival, a partire dal manifesto, affidato quest’anno a un’autrice d’eccezione: Bianca Bagnarelli, giovane e già affermata illustratrice italiana che lavora per le principali testate di tutto il mondo e ha realizzato, tra l’altro, la prima copertina del 2024 del prestigioso settimanale statunitense “The New Yorker”. Un’immagine, “Deadline”, subito diventata virale. Per il Coconino Fest, Bagnarelli ha reinterpretato Krazy Kat e Ignatz, la gatta e il topo protagonisti della classica, poetica strip di George Herriman, divisi questa volta da un reticolato.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI

Qui sopra trovate elencati tutti gli appuntamenti che vi aspettano a Ravenna. Tutti gli autori, dopo i loro incontri, saranno disponibili per dediche e firmacopie. Per quelli di Furuya, seguite i nostri social per gli aggiornamenti sulle regole d’ingaggio.

Le mostre al MAR

Freedom. Sette sguardi d’autore: geografie e generazioni del fumetto
Inaugurazione: venerdì 21 giugno 2024, ore 18.00. Apertura al pubblico: dal 22 giugno al 28 luglio 2024. Orari: dal martedì al sabato 9.00 – 18.00; domenica e festivi: 10.00 – 19.00; chiuso il lunedì.

Gipi: tra le pagine di Stacy
Al MAR si potranno ammirare per la prima volta le tavole originali di Stacy, il libro a fumetti più recente di Gipi. Un’opera che, come ha detto l’autore stesso, “nasce dalla rabbia e poi però diventa, forse, quasi delicata”. È la storia di Gianni, sceneggiatore di serie tv di successo che cade in disgrazia e finisce alla gogna sui social per tre parole “inopportune” pronunciate in un’intervista. A partire da uno spunto autobiografico Gipi racconta molto altro, e ci fa riflettere sulla libertà di espressione, sul ruolo dell’artista nella società e sui meccanismi dei social network, alternando i registri narrativi in un libro denso di dolore, comicità e dolcezza. Allo stesso modo, nel graffiante bianco e nero dei disegni di Stacy, tavole fittissime di segni si alternano ad altre pagine più ariose e di ampio respiro: la mostra al MAR sarà un’opportunità unica per apprezzare la regia, la composizione e il senso del ritmo di uno dei più grandi autori del fumetto italiano e internazionale.

Usamaru Furuya: il lato oscuro del Giappone
Il manga giapponese continua a dominare le classifiche, e per la gioia degli appassionati arriva a Ravenna uno dei maestri più apprezzati in Italia: Usamaru Furuya, autore di diversi capolavori che dosano sapientemente ironia, erotismo, fantasy e inquietudini horror come PalepoliLa musica di Marie e la serie Amane Gymnasium. Furuya sarà presente in occasione dell’esposizione al MAR delle tavole di Hikari Club, una delle sue opere cult, di prossima pubblicazione per Coconino Press in una nuova edizione interamente a colori.

Valentine Cuny-Le Callet: Perpendicolare al sole
Valentine Cuny-Le Callet è una giovane illustratrice francese che ha intrapreso una corrispondenza con Renaldo McGirth, detenuto da diversi anni nel braccio della morte in un carcere della Florida. Li accomunano la passione per il disegno e l’ostinazione nel voler cercare tracce di umanità e bellezza anche nei cinque metri quadrati di una cella di massima sicurezza. Nasce da qui Perpendicolare al sole, straordinario racconto per immagini che accosta confessioni e riflessioni intime alla ferma denuncia del regime carcerario, della pena capitale e del razzismo. In mostra le tavole del graphic novel, opera prima dell’autrice già vincitrice in Francia del Grand Prix Artémisia 2023 per il fumetto al femminile e in Italia del Premio Romics 2024 per il Miglior fumetto estero.

Anke Feuchtenberger: Compagna cuculo
Compagna cuculo è l’opera fiume della più importante autrice del fumetto tedesco. Intrecciando ricordo, sogno, fiaba e seducenti metafore visive, Anke Feuchtenberger racconta la storia di una bambina che cresce con la nonna in un villaggio della Germania dell’Est, dagli anni ’60 fino alla caduta del Muro di Berlino. Un romanzo di formazione visionario, dove i temi dell’affetto negato e la violenza della realtà sono bilanciati da una fantasia sfrenata, dall’amore quasi mistico per la natura e da una sottile ironia. In mostra le tavole del libro, che esce nell’edizione italiana in occasione di Coconino Fest.

Filippo Scòzzari: La Dalia Blu
Per festeggiare i cinquant’anni di carriera, Filippo Scòzzari torna a combattere con Raymond Chandler: anzi, per dirla con parole sue, a “ucciderlo a colpi di matita”. La Dalia Blu è una sceneggiatura per il cinema del celebre scrittore americano di gialli di scuola hard-boiled, che Scòzzari adattò a fumetti negli anni Ottanta sulle pagine della mitica rivista Frigidaire. Oggi il “ragazzo terribile” del fumetto italiano ha rimesso mano all’opera, i cui fogli originali erano irrimediabilmente compromessi, e l’ha letteralmente ridisegnata tutta. Il volume uscirà in occasione di Coconino Fest. Le nuove e scintillanti tavole, in mostra al MAR in anteprima assoluta, compiono ancora una volta la magia di unire al fascino classico del noir di Chandler l’inconfondibile tocco irriverente e l’ironia caustica dei personaggi di Scòzzari.

Antonio Pronostico: L’eletto
Dopo Sniff e TangoL’eletto è il terzo graphic novel realizzato da Antonio Pronostico, uno dei disegnatori di maggior talento della nuova scena italiana, in coppia con lo sceneggiatore Fulvio Risuleo. Un brillante noir aziendale, un romanzo cospirazionista e sottilmente inquietante che ha per protagonista un giovane poeta dalla bella calligrafia che si ritrova a lavorare in un misterioso ufficio. Tra vicende kafkiane e satira sociale, le matite e i colori di Pronostico in mostra al MAR evocano la lezione di grandi maestri dell’illustrazione come Ferenc Pinter.

Gli esordienti di casa Coconino:
Enrico Pinto, Michele Peroncini, SPAM Il Mandarino Psichico, Isabella Tiveron.
Coconino Press, con strumenti come la “Call” annuale per le nuove proposte, è alla costante ricerca di giovani autrici e autori da far crescere e valorizzare nel vivace panorama del fumetto italiano. Una mostra collettiva espone al MAR le tavole di quattro artisti che hanno pubblicato nel corso dell’ultimo anno (o stanno per pubblicare) il loro graphic novel d’esordio. Enrico Pinto ha già raccolto unanimi consensi di pubblico e critica con il distopico Lo schermo bianco, così come Michele Peroncini con l’avventura poetica e picaresca I moti celesti. Roberto Guerinoni, alias SPAM Il Mandarino Psichico, ha vinto il primo bando del Premio Tuono Pettinato con Storia umida, che esce proprio in occasione di Coconino Fest. Isabella Tiveron sta lavorando all’adattamento a fumetti di Fine, il romanzo apocalittico scritto da Giuseppe Civati e dal recentemente scomparso Marco Tiberi, che ci mette in guardia contro la nostra indifferenza ai cambiamenti climatici.

In Biblioteca Classense

 Il Viaggio in Italia di Pietro Scarnera
Inaugurazione: 14 giugno ore 17.30 Apertura al pubblicato: Dal 15 al 6 luglio 2024. Orari: dal martedì al venerdì 15.00 – 18.30; sabato 9.00 – 13.00 e 15.00 – 18.30; chiuso domenica e lunedì.

La Biblioteca Classense ospita le tavole di Viaggio in Italia, il nuovo graphic novel di Pietro Scarnera, autore affermato e già vincitore del prestigioso Prix Révélation del Festival internazionale di Angoulême con Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi. Partendo da un attento studio di testi, diari, lettere e documenti storici, Scarnera racconta nel suo ultimo lavoro i Grand Tour di scrittori e artisti stranieri che hanno visitato il nostro Paese, da Goethe a Stendhal, Lord Byron, Percy e Mary Shelley e altri ancora, intrecciando alle loro testimonianze dal passato le sue personali esperienze di viaggiatore in giro per la Penisola. Per restituirci così un ritratto sfaccettato e avvincente del “carattere” e della natura dell’Italia, con i suoi splendori e le sue miserie. Negli spazi della Biblioteca le tavole disegnate di Scarnera dialogheranno con i documenti e i libri dei grandi scrittori, con un omaggio particolare alla Ravenna visitata e raccontata da Byron.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *