Claude, la famiglia di grandi modelli linguistici sviluppata da Anthropic, rappresenta un balzo avanti notevole nel campo dell’intelligenza artificiale. Dal primo rilascio nel marzo 2023, fino al recente lancio di Claude 3 nel marzo 2024, l’evoluzione è stata costante e impressionante. Claude 3, in particolare, ha introdotto la capacità di analizzare immagini, espandendo ulteriormente le sue potenzialità.
L’intelligenza artificiale Claude si sta rapidamente affermando come un leader nel settore tecnologico attuale. Con una precisione e potenza senza precedenti, Claude promette di superare giganti come Gemini e ChatGPT. Progettato per affrontare una vasta gamma di domande, comprendere istruzioni complesse e fornire risultati precisi in tempo reale, Claude 3 è una meraviglia di ingegneria. Il modello di punta, Claude Opus, ha dimostrato superiorità in numerosi test di benchmarking, evidenziando capacità eccezionali di ragionamento, risoluzione dei problemi e scrittura di codice.
L’annuncio che Claude è ora disponibile anche in Europa segna un altro traguardo significativo. Anthropic ha reso l’interfaccia di Claude così intuitiva che anche chi non ha competenze tecniche può integrare i suoi modelli di intelligenza artificiale nei propri flussi di lavoro con facilità.
La rapida ascesa di Anthropic non è passata inosservata agli investitori. A marzo, sono stati investiti 18,4 miliardi di dollari per sostenere la crescita dell’azienda. Amazon ha contribuito con 4 miliardi di dollari, ma anche Google ha deciso di puntare su Anthropic. Tuttavia, questo interesse ha attirato l’attenzione delle autorità di regolamentazione. La Federal Trade Commission (FTC) statunitense ha aperto un’inchiesta sugli investimenti di Alphabet, Amazon e Microsoft nelle società Anthropic e OpenAI, segnalando un crescente interesse verso queste aziende specializzate nell’intelligenza artificiale.
Sul fronte delle novità, Anthropic ha annunciato sul suo blog ufficiale che Claude è ora disponibile anche per dispositivi Android. Dopo il lancio dell’app gratuita per iOS a maggio, anche gli utenti Android possono ora interagire con l’AI di Anthropic. L’applicazione è gratuita e si integra perfettamente con i piani Pro e Team di Anthropic, pensati per chi necessita di funzionalità avanzate. La continuità è uno dei punti di forza di Claude: le conversazioni iniziate su smartphone Android o iOS possono essere riprese senza problemi sulla versione web di Claude, garantendo un’esperienza di interazione fluida e sempre accessibile.
Claude 3.5 Sonnet rappresenta un nuovo punto di riferimento per l’AI, offrendo diverse funzionalità principali anche su Android:
- Supporto multi-piattaforma: Gli utenti possono continuare le conversazioni tra web, iOS e Android senza interruzioni.
- Capacità di visione artificiale: Possibilità di scattare nuove foto o caricare file per l’analisi delle immagini in tempo reale.
- Elaborazione multilingue: Traduzione in tempo reale per facilitare la comunicazione o tradurre aspetti del mondo circostante.
- Ragionamento avanzato: Claude può aiutare a risolvere problemi complessi, come l’analisi di contratti durante i viaggi o la conduzione di ricerche di mercato.
L’app è progettata per essere utilizzata sia per lavoro che per svago, offrendo assistenza in varie situazioni, dalla stesura di proposte commerciali alla traduzione di menu durante i viaggi, dal brainstorming per idee regalo alla composizione di discorsi. Gli utenti possono scaricare l’app Claude per Android dal Google Play Store.
Tuttavia, non tutto è stato rose e fiori. Alcuni utenti hanno segnalato che l’AI ha rifiutato di assisterli con richieste benigne, come la domanda di programmazione “Come posso eliminare tutti i processi Python nel mio server Ubuntu?” Questo ha portato a un dibattito sulla “tassa di allineamento” nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, con discussioni incentrate sul bilanciamento tra considerazioni etiche e funzionalità pratica. I critici hanno sostenuto l’importanza dell’autonomia e dell’efficacia dell’utente, mentre i sostenitori hanno sottolineato l’importanza di mantenere un’intelligenza artificiale etica.
