Gianluca FallettaNel cuore pulsante di Tokyo, dove le strade fumano di mistero e tradimento, City Hunter si distingue non solo per la sua trama avvincente ma anche per la complessità dei suoi protagonisti. Tra di loro, alcuni compaiono solo fugacemente ma lasciano un’impronta indelebile, grazie alla loro incisività o a particolarità che li rendono irripetibili.
Al centro di questa narrazione brilla Ryo Saeba, eletto il secondo personaggio preferito di tutti i tempi nel sondaggio dell’Animage del 1990, posizionandosi subito dopo il mitico Nausicaä. Questo enigmatico detective, doppiato magistralmente da Kamiya Akira, è stato insignito undici volte del titolo di miglior voce maschile dall’Animage, un tributo alla profondità e alla magnetica personalità del personaggio. Noto anche per le sue interpretazioni di Roy Fokker in Macross e Kenshiro in Ken il Guerriero, Kamiya Akira ha dato vita a un’icona senza pari nel panorama dell’animazione giapponese.
Oltre ai personaggi principali, spicca Saeko Nogami, detective della polizia di Tokyo e sorella maggiore di Reika. Dotata di un corpo perfetto e una maestria senza pari nelle armi, Saeko naviga tra le indagini con destrezza, spesso collaborando con il collega Ryo Saeba, anche se con una buona dose di reticenza. La sua presenza è segnata da una Porsche rossa e da un rapporto complesso con Ryo, i cui sguardi incrociati rivelano tensioni non dette, intrighi passati e un’attrazione che il tempo non ha scalfito.
Reika Nogami, la sorella minore di Saeko, condivide non solo il sangue ma anche la predisposizione a manipolare gli uomini con il proprio fascino. Ex-poliziotta diventata detective privata, Reika si rivela un’alleata inestimabile per Ryo, anche se i suoi intenti vanno oltre il semplice supporto professionale. Il suo affetto per Ryo è evidente, spingendola a cercare l’annullamento della distanza tra loro, anche a costo di mettersi in pericolo.
E poi c’è Rosemary Moses, conosciuta come “Bloody Mary”, modella e sweeper di eccezionale abilità. Il suo legame con Ryo affonda nel passato, quando insieme affrontarono sfide nei meandri del crimine americano. Rosemary porta con sé non solo una bellezza fulgida ma anche una maestria nel maneggiare armi, un tratto che la rende indispensabile nelle avventure che condivide con Ryo.
Mick Angel, conosciuto anche come Roberto Harrison, è il migliore amico di Ryo e un compagno d’armi di lunga data. Il loro rapporto è stato cementato da pericoli condivisi e da una passione comune per le donne, sebbene il cuore di Mick non trovi riscontro nei sentimenti di Kaori, co-protagonista delle loro gesta.
Kasumi Asoh, soprannominata “Ladro 305”, rappresenta il fascino oscuro del mondo criminale. Agile e astuta, Kasumi è una ladra senza pari, nota per le sue incursioni acrobatiche e il suo talento nel maneggio del coltello. La sua relazione con Ryo va oltre il semplice crimine, trovando spazio nel Cat’s Eye, un rifugio per anime inquiete e abili mani.
Kazue Natori, ricercatrice di laboratorio con una vendetta, completa il quadro dei personaggi di City Hunter. La sua lotta contro la sintesi di un veleno mortale la porta ad allearsi con Ryo, unendo le loro forze per fermare una potenziale pandemia. Il loro legame si rafforza tra scoperte scientifiche e pericoli mortali, segnando un altro capitolo nell’epopea di City Hunter.
Infine, Doc, al secolo Kyotsu Juyu, si erge come mentore di Ryo, un’incarnazione del sapere e della saggezza. Maestro nel raccogliere informazioni e custode di segreti antichi, Doc non è solo una fonte di conoscenza ma anche una figura paterna per molti dei protagonisti della serie, guidandoli attraverso le insidie del crimine e del passato.
In City Hunter, ogni personaggio è una tessera in un mosaico intricato, contribuendo con il proprio fascino unico e la propria storia complessa a un’opera che continua a incantare i lettori e gli spettatori di tutto il mondo.
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