City Hunter: un Capolavoro Manga di Tsukasa Hōjō

Il manga “City Hunter”, scritto e disegnato da Tsukasa Hōjō, ha segnato un’epoca nel panorama fumettistico giapponese. Pubblicato originariamente sulla rivista Shōnen Jump della Shūeisha, ha deliziato i lettori per otto anni, dal 26 febbraio 1985 al 19 novembre 1991, con i suoi 35 volumi tankobon che hanno visto la luce tra gennaio 1986 e aprile 1992.In Italia, “City Hunter” è stato pubblicato da Star Comics sulla testata Starlight, dal gennaio 1996 al marzo 1999, per un totale di 39 numeri. Questa versione differiva leggermente dall’originale giapponese per le dimensioni dei volumi. Il 7 ottobre 2010, Panini Comics (Planet Manga) ha avviato una ristampa che si distingue per alcune peculiarità. Le prime pagine di ogni episodio sono presentate a colori, sfumando verso toni rossi e infine alla scala di grigi. Inoltre, la traduzione ha subito modifiche significative: il termine “mokkori”, utilizzato in giapponese per descrivere le erezioni del protagonista Ryo, è stato mantenuto in questa edizione, mentre Star Comics lo aveva tradotto come “driz”. Anche le onomatopee e i suoni ambientali sono rimasti intatti, espressi attraverso ideogrammi.

Il protagonista, Ryo Saeba, è un giustiziere metropolitano noto come City Hunter, che opera insieme a Kaori Makimura. Questo duo indipendente agisce nell’ombra, offrendo servizi di guardia del corpo e investigatore privato. La serie svela progressivamente il passato e le relazioni dei personaggi attraverso una miscela di azione, avventura e humour.

“City Hunter” èun capolavoro, capace di appassionare, divertire e coinvolgere i lettori con le sue avvincenti sparatorie, colpi di scena e dialoghi elettrizzanti. Molti fan, dopo aver conosciuto i personaggi tramite l’anime, hanno trovato il manga ancora più avvincente, restando incollati alle pagine per ore.

La serie miscela sapientemente azione, amore, dramma, commedia e avventura, con personaggi ben sviluppati e intrecciati. Oltre al carismatico Ryo, figura di spicco è Umibozu, un nemico-amico di Saeba, dalla rude apparenza ma dall’animo sensibile, che ha conquistato molti fan. Un altro elemento leggendario è il riferimento all’opera precedente di Tsukasa Hōjō, “Cat’s Eye – Occhi di gatto”, con il locale gestito da Umibozu e Miki chiamato proprio “Cat’s Eye”.

Nel 2016, “City Hunter” ha venduto oltre 50 milioni di volumi tankobon in tutto il mondo. Inoltre, la serie è stata distribuita in circa 900 milioni di copie della rivista Weekly Shōnen Jump tra il 1985 e il 1991, generando circa 2 miliardi di dollari. È stata votata come la diciannovesima serie più potente di Shōnen Jump. Nel sondaggio Manga Sōsenkyo 2021 di TV Asahi, “City Hunter” si è classificata al 57º posto, confermando il suo duraturo impatto nel mondo dei manga.

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