Circe è una delle figure più affascinanti e complesse dell’universo DC Comics, un personaggio che affonda le radici nella mitologia greca, ma che ha acquisito una nuova dimensione all’interno del pantheon dei supereroi. La sua prima apparizione risale al 1949, nel numero 37 di Wonder Woman, ed è stata creata da Robert Kanigher e Harry G. Peter. Come la sua controparte mitologica, Circe è un’incantatrice immortale con il potere di manipolare la realtà, trasformare gli esseri umani in animali e fare uso di una vasta gamma di magie oscure. Nel corso degli anni, ha affrontato numerosi eroi DC, ma è rimasta principalmente una nemica di Wonder Woman, con la quale ha instaurato una delle rivalità più leggendarie dei fumetti.
La figura di Circe si ispira alla strega dell’Odissea di Omero, che intrappolò Ulisse e i suoi compagni trasformandoli in porci. All’interno dell’universo DC, Circe continua a utilizzare questa abilità, trasformando uomini in animali in base alla loro personalità, un potere che non solo la rende una minaccia formidabile, ma anche un personaggio complesso, capace di manipolare e deridere le sue vittime. In Wonder Woman #37, infatti, la sua apparizione segna l’inizio di una lunga serie di scontri con Diana, la quale dovrà affrontare la strega immortale che, oltre ad essere dotata di poteri magici, possiede una bellezza soprannaturale e una voce ipnotica in grado di sedurre e manipolare gli uomini.
Nel corso degli anni, Circe è stata presentata in diverse versioni, ma alcune caratteristiche sono sempre rimaste costanti: la sua immortalità, la sua bellezza seducente e i suoi poteri mistici che le permettono di alterare la realtà a suo piacimento. È in grado di manipolare l’energia, lanciare potenti attacchi magici, proiettare fuoco viola e, come nel caso di Odysseus, trasformare gli esseri umani in animali, ma anche in oggetti bizzarri come bottiglie di salsa. La sua magia è praticamente illimitata, permettendole di cambiare forma, teletrasportarsi e anche resuscitare i morti, come avvenne con Medusa. Ma Circe non si ferma qui: possiede anche il “Specchio di Circe”, un oggetto magico che consente a chi lo detiene di alterare il proprio aspetto. Questo specchio è considerato un artefatto proibito dai dei olimpici e ha avuto un ruolo fondamentale in diverse storie, come quando fu rubato da Ercole.
Circe ha avuto una carriera complessa nel mondo dei fumetti, passando dall’essere un’avversaria di Wonder Woman a una minaccia per altri eroi DC come Superman, Capitan Marvel e Comet. La sua presenza nell’universo DC si estende ben oltre il mondo di Wonder Woman, ma è con la principessa delle Amazzoni che ha avuto i suoi scontri più significativi. Negli anni ’60, per esempio, Circe si alleò a volte con Superman e Supergirl, mentre nei decenni successivi ha spesso cercato di mettere in atto piani per distruggere Wonder Woman, temendo la profezia che annunciava la sua fine per mano della guerriera amazzone. Uno dei suoi piani più audaci fu l’alleanza con il dio azteco Tezcatlipoca durante la Seconda Guerra Mondiale, ma come spesso accade, i suoi piani vennero sventati da Wonder Woman.
Nel periodo post-Crisi, Circe è stata reintrodotta come una figura ancora più oscura e complessa, con un legame profondo con la dea Ecate, da cui temeva che Wonder Woman potesse sottrarle il potere. La sua trama culminò nella “Guerra degli Dei”, un evento che la vide tradire gli altri dei e manipolare gli eventi a suo favore. La sua fine, come spesso accade nei fumetti, fu epica: il suo corpo si dissolse quando il Lazo della Verità di Wonder Woman venne utilizzato per sconfiggerla. Tuttavia, Circe non è mai un personaggio che si lascia abbattere facilmente, e, come dimostrato anche quando si travestì da Donna Milton per avvicinarsi a Wonder Woman, ha sempre trovato modi per ritornare nelle trame.
Uno degli aspetti più interessanti della figura di Circe è la sua trasformazione da nemica crudele a personaggio più sfumato, con periodi in cui si allea persino con Wonder Woman per salvare il mondo da minacce maggiori. Dopo aver dato alla luce Lyta Milton, sua figlia con Ares, Circe sembrò abbandonare parte delle sue tendenze malvagie, ma la sua natura affascinante e la sua sete di potere non sono mai scomparse del tutto.
Circe è apparsa anche in numerosi adattamenti cinematografici, televisivi e nei videogiochi. In particolare, nei giochi come Justice League Heroes: The Flash, DC Universe Online e Scribblenauts Unmasked, è stata rappresentata come una delle avversarie principali dei supereroi DC. Anche nel mondo delle serie animate ha avuto un ruolo, apparendo in Justice League Unlimited, Superman and Wonder Woman vs. The Sorceress of Time, e in Justice League Dark (2017), dove è stata menzionata come una minaccia per Wonder Woman.
La strega immortale continua ad essere una delle figure più iconiche e complesse dell’universo DC, capace di combinare magia, seduzione e potere in un mix letale. La sua continua evoluzione nei fumetti e nei media dimostra quanto il personaggio di Circe sia in grado di adattarsi e rimanere rilevante, sia come nemica formidabile che come figura tragica e sfaccettata, capace di evolversi a seconda delle circostanze.
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