Chornobyl Family costruisce un PC funzionante con componenti sovietici

Chornobyl Family, un canale YouTube con sede in Slovacchia, ha realizzato un sorprendente PC funzionante utilizzando componenti simili a quelli impiegati nella zona di esclusione di Chernobyl.

Il progetto, denominato “The Chernobyl PC”, è stato reso possibile grazie all’ispirazione tratta dai mainframe costruiti da Minsk Mainframes, compresi i cloni difficilmente reperibili dei processori Intel 8086.

I mainframe EC-1841, prodotti in soli 80.000 esemplari negli anni ’80, erano dotati di CPU a 5 MHz e potevano eseguire una versione sovietica di DOS chiamata alphaDOS.

Per il progetto “The Chernobyl PC”, Chornobyl Family ha utilizzato una CPU militare dell’ES-1841, nota per essere stata spesso impiegata dal KGB.

Il mainframe utilizzato dal team è costituito da moduli separati che consentono l’inserimento di schede di elaborazione, tra cui una CPU clone Intel 8086, una scheda grafica, un controller per il mouse e schede di RAM.

Questo setup ha permesso al PC di funzionare con una quantità molto limitata di memoria, paragonabile all’icona di un sito web nei moderni standard.

Uno dei principali ostacoli nel recupero di queste tecnologie legacy è stato trovare i cavi e le porte di comunicazione (COM) necessari al funzionamento, considerando la personalizzazione dei driver elettrici dell’epoca. Tuttavia, è stato possibile collegare un monitor a tubo catodico da 12 pollici per l’output grafico.

L’interfaccia di questo PC è unica, caratterizzata da una combinazione di nero e giallo fluorescente. Questo progetto insolito ha riportato in vita un affascinante pezzo di storia tecnologica.

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