La Chiesa di San Giovanni Battista dei Cavalieri di Rodi si trova nei pressi di piazza del Grillo, ed è dedicata al Santo Patrono dei Cavalieri di Malta. E’ posta all’interno della casa dei Cavalieri di Rodi, ed è stata ricavata nell’atrio di una dimora di età romana. Il suo ingresso si trova appena usciti dall’arco della torre del Grillo a destra, all’inizio della via Tor de Conti.
La chiesa fu edificata sui resti del foro di Augusto nel 1946 riutilizzando quanto rinvenuto nelle demolizioni effettuate nei fori romani, che fra il 1924 e il 1932 portarono all’apertura di Via dei Fori Imperiali, comportando la scomparsa delle strutture medioevali del monastero e della Chiesa di San Basilio e di quelle cinquecentesche del Convento delle Domenicane e della Chiesa della SS. Annunziata. E’ ricavata in un quadriportico a pilastri con archi in travertino, costruita in laterizio, e presenta un grande arco nella facciata.
Una finestra quattrocentesca a croce funge da cappella del Sovrano Militare Ordine Cavalieri di Malta. Al suo interno sono conservate anche alcune lunette che si trovavano nella casa di Flaminio Ponzio sita nella perduta via Alessandrina. La Casa del Cavalieri di Rodi nella quale la chiesa di San Giovanni Battista è inserita, ha la sua origine storica nel 1446, quando Papa Paolo II affidò al nipote cardinale Marco Barbo l’amministrazione del priorato dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, un ordine ospedaliero che all’inizio del Duecento aveva occupato il monastero dei monaci basiliani, sorto fin dal IX secolo sopra il Tempio di Marte Ultore nel Foro di Augusto.
Il cardinale Barbo promosse una serie di restauri che conferirono alla Casa dei Cavalieri di Rodi, l’aspetto che in parte vediamo ancora oggi. Attraversati il salone d’onore con le bandiere dell’ordine e l’arengario per i discorsi, si accede ad alcune sale con antichi soffitti in legno, sculture e dipinti di varie epoche, e da queste si accede all’ariosa loggia a otto arcate che affaccia sui Fori Imperiali. Le pitture ad affresco della loggia dei Cavalieri di Rodi, che purtroppo sono molto deteriorate per l’esposizione agli agenti atmosferici, raffigurano medaglioni con imperatori e paesaggi popolati da piante e animali di specie diverse e sono attribuite ad artisti della cerchia di Andrea Mantegna. Dal 1946 la Casa dei Cavalieri di Rodi e la Chiesa di San Giovanni Battista, sono concesse in uso al Sovrano Militare Ordine di Malta.