Carol Kane era la babysitter ossessionata dalle chiamate di un uomo senza volto che continuava a chiederle: “Hai controllato i bambini?”. Il thriller ebbe un’enorme influenza su tutti gli psyco-thriller realizzati in seguito.
Oltre venticinque anni dopo, Ken Lemberger, ex co-presidente della Sony Pictures Entertainment, ha avuto l’idea di realizzare un remake. Scritto da Jake Wade Wall e con la regia di Simon West è sicuramente il thriller più aspettato del 2006.
In fin dei conti si può affermare a buon diritto che “Chiamata da uno sconosciuto” rispetta fedelmente lo spirito e l’obiettivo dell’originale, che in parole povere è quello di incollare gli spettatori alle loro poltrone. In una casa isolata in cima a una collina, la studentessa JILL JOHNSON (Camilla Belle) si prepara a trascorrere una tranquilla serata di babysitting. I genitori sono usciti e i bambini dormono già, così Jill chiude a chiave la porta, mette l’allarme e si appresta a esplorare la splendida casa in cui si trova. Ma dopo una serie di inquietanti telefonate da parte di uno sconosciuto che la invita ripetutamente a “controllare i bambini”, la ragazza cade in preda al panico. La paura si trasforma in terrore puro quando scopre che le chiamate provengono dall’interno della casa. Jill deve fare appello a tutta la sua forza interiore per cercare di difendersi da un nemico tanto insidioso e cercare di uscire viva dall’incubo in cui è precipitata.