Chi è Jewelry Bonney?

Jewelry Bonney è una donna pirata dall’aspetto giovane e affascinante, ma con un appetito insaziabile. Nella saga di One Piece, è la leader dei Pirati di Bonney e viene comunemente chiamata “Pozzo senza fondo” proprio a causa della sua voracità. Tuttavia, la sua fama non si limita solo all’appetito, ma anche alla sua taglia, che ammonta a ben 140 milioni di berry, rendendola un obiettivo molto ambito per i pirati e la Marina.

Durante uno scontro con un nobile mondiale, Zoro interviene in maniera provocatoria, preoccupando Bonney per la possibile comparsa di un ammiraglio. Per proteggere il nobile, Bonney utilizza la sua abilità speciale di “ringiovanimento” e si trasforma istantaneamente. Dimostra in maniera eclatante il suo potere facendo invecchiare istantaneamente i soldati della Marina, trasformandoli in bambini o anziani deboli.

La storia di Bonney è avvolta dal mistero. Si sa che è la figlia di Ginny e figlia adottiva di Bartholomew Kuma, l’ex re del Regno di Sorbet. Bonney ha vissuto nella chiesa di Kuma per tutta la sua infanzia a causa di una rara malattia ereditata da sua madre. Dopo che Kuma ha sacrificato il suo corpo al Governo Mondiale per curare Bonney, lei decide di diventare una piratessa e mettersi alla ricerca di suo padre.Grazie agli esperimenti condotti da Jaygarcia Saturn dei Cinque Anziani, Bonney ha ereditato i poteri del Toshi Toshi no Mi, che le consentono di manipolare l’età propria e degli altri. Solitamente appare come una giovane donna sui vent’anni, ma in realtà è ancora una ragazzina, avendo avuto dieci anni al momento del suo debutto e ora ne ha dodici dopo il salto temporale.Dopo essere arrivata nell’Arcipelago Sabaody, la taglia di Bonney raggiunge i 140 milioni di berry, ma dopo due anni questa cifra aumenta a 320 milioni di berry. Durante l’Arco di Egghead , Bonney diventa un compagno e il principale alleato dei Pirati di Cappello di Paglia. La sua abilità speciale e la sua voglia di proteggere i suoi amici la rendono una piratessa temibile e affascinante.

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