Ciao cari lettori, mi chiamo Ilaria, in arte Gamat_v_. Dal mio nick si possono capire alcune cose di me, sono una biologa, più precisamente una zoologa innamorata dei rospi e adoro la cultura giapponese soprattutto grazie alla grande passione che ho per i manga. Sono una ragazza qualsiasi che passa il suo tempo a fantasticare tra i racconti delle pagine a fumetto. Mi piace parlare con le persone che condividono la mia stessa passione e perciò ho deciso di aprire queste pagine social come modo per conoscere nuove persone e confrontarci.
Quando ero bambina sulla tv nel Lazio esisteva un canale chiamato Super 3. Grazie a mio fratello più grande di me di quasi sei anni, ogni sera mi toccava guardare quei cartoni animati. Ho scoperto a quel tempo dei titoli che non sapevo neanche provenissero dal Giappone quali Ranma ½, Gigi la trottola, Yattaman, il mago pancione, i navigatori del tempo e molti altri. Con Dragonball poi già era entrato a casa mia un primo prodotto cartaceo che con gli anni, dopo aver visto l’anime su Italia 1, mi ha incuriosito. Ho capito quindi che il mondo animato che guardavo proveniva da una controparte scritta in estremo oriente e da quel momento ho iniziato a leggere manga e fumetti.
Sceglierei Fire Punch di Fujimoto. Molti concetti trattati nel manga e soprattutto il finale necessitano secondo me di un approfondimento soprattutto emotivo. Il silenzio di un’isola deserta che ti lascia solo con i tuoi pensieri, secondo me, sarebbe un momento ideale per immergerti in una lunga riflessione sulla vita.
Generalmente scelgo un nuovo manga secondo due fattori principali, il mio stato mentale al momento della scelta e la storia raccontata. Non sempre ho voglia di leggere uno specifico target o genere, vado a periodi, dettati generalmente dall’emotività di quel momento. Se è vero che prediligo shonen con trame avventurose e di battaglia, spesso mi piace immergermi in letture più mature che possano toccarmi nel profondo, in altri momenti invece mi sento più romantica e quindi cerco letture di quel tipo. Tutto questo chiaramente non è scelto a caso semplicemente facendomi guidare dalla voglia del momento, do una letta alla trama, vado in fumetteria e sfoglio qualche pagina per leggere qualche dialogo, e alla fine scelgo se mi interessa o no l’argomento. Purtroppo ultimamente, avendo aperto di più le mie vedute, sono pochi i titoli che proprio non mi piacciono, e mi ritrovo quindi a comprare di tutto…
Sarei ipocrita nel dire che tutti i finali dei manga che ho letto mi sono piaciuti, un paio di rospi belli grossi li ho dovuti ingoiare anche io, ma purtroppo non sono così brava da poter essere un mangaka. Il lavoro dei fumettisti va sempre rispettato e secondo me va sempre detto “grazie”, anche se l’opera non ci è piaciuta e anche se il nostro giudizio è negativo. Se poi stiamo parlando di un lavoro che adoriamo, ma il finale ci ha deluso, ancor di più. Mi piace pensare di avere un minimo di rispetto intellettuale per quegli autori che per me hanno fatto tanto e preferisco pensare che semplicemente il finale che loro hanno voluto era diversa dalla mia idea, ma che comunque è giusto così, perchè un’opera è di uno scrittore e non nostra.Se proprio dovessi dire un finale che non mi è andato giù tuttavia direi quello di Naruto, ma non lo cambierei perchè non credo di essere in grado di fare meglio del maestro Kishimoto.
Mah, generalmente molto poco. Non mi focalizzo quasi mai sul protagonista che tende raramente ad essere uno dei miei personaggi preferiti. Più che cercare qualcosa che mi identifichi, cerco qualcosa da cui prendere spunto per un miglioramento personale. Adoro infatti il personaggio del maestro e prediligo personaggi che si sacrificano. Da grande vorrei essere come Jiraiya.
Veramente molto poco. Preferisco trovare piacere nella storia che leggo non limitandomi nelle letture. Un autore bravissimo a scrivere ma con un disegno che poco mi aggrada è comunque un bravo scrittore e per quale motivo dovrei privarmi di una bellissima storia solo perchè i disegni non mi piacciono?
Reputo attualmente Yoshihiro Togashi il mio autore preferito. Soprattutto con HunterxHunter è riuscito a rapire il mio cuore e a far viaggiare la mia fantasia alla scoperta di nuovi mondi. Il desiderio di avventura e la bellezza del viaggio e della scoperta che trapelano in ogni pagina sono per me una gioia per il cuore e per la mente. Il suo genio nel creare personaggi che reputi tuoi amici, la fantasia nell’ideare universi fantastici e la capacità di descrivere situazioni empatiche lo rendono per me un grandissimo scrittore.
Non vi consiglierò i miei manga preferiti, ma voglio cercare di stuzzicare un pò la vostra curiosità con titoli conosciuti, ma secondo me un pò sottovalutati. Fate del bene al vostro cuore carissimi lettori e ogni tanto concedetevi una lettura romantica, Marmalade Boy, seppure datato, dona quelle vibrazioni innocenti e pacate che scalderanno il vostro cuore. RIflessivo, avvincente e con una dose di mazzate, se siete interessati a questo tipo di prodotto mi sento di consigliarvi Mob Psycho 100, a me ha saputo entusiasmare. Ultimo, ma non ultimo nel mio cuore, D.Gray-man. Tanti hanno dimenticato questo nome perchè purtroppo è un manga inconcluso che esce veramente tanto tanto di rado, ma non fermatevi a questo. La storia vi rapirà, i personaggi vi lasceranno ammaliati e le atmosfere gotiche vi faranno dire WOW!
Grazie per aver letto fin qui cari amici! Non smettete mai di leggere e appassionarvi, ci sono altre mille mila avventure che non abbiamo vissuto, che il viaggio continui sempre!
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