Il Giappone ha regalato al mondo da decadi saghe videoludiche che sono entrate nel cuore di milioni di persone e continuano ad appassionare diverse generazioni. Super Mario, The Legend of Zelda, Kirby,Final Fantasy, Dragon Quest, Resident Evil, Street Fighters, Pac-Man e tantissimi altri hanno contribuito a creare e definire in maniera fondamentale i parametri dell’industria videoludica ed a creare un gusto estetico unico nei videogiocatori. Tra coloro che hanno contribuito maggiormente e che sono uno dei sinonimi stessi di questa grande qualità, ci sono sicuramente i compositori delle colonne sonore. Tra di essi, Hitoshi Sakimoto è un autentico caposcuola ed uno degli esempi più fulgidi
Attivo sin dagli anni 80, Sakimoto ha contribuito ad elevare la qualità della musica per videogiochi ai massimi livelli, rivaleggiando e spesso superando quella di altri medium come anime e cinema, questo grazie al suo stile unico, alle sue melodie che come poche altre trasmettono il senso del viaggio meraviglioso, del perdersi in mondi lontani eppure così vividi e così reali.
Autore dalla grande prolificità, sono innumerevoli le saghe alle quali ha lavorato: Final Fantasy XII, Final Fantasy Tactics , Gradius V, Ogre Tactics, Odin Sphere, Muramasa Valkyria Chronicles sono solo degli esempi. Sakimoto ha finora lavorato su oltre 180 progetti, che vanno da videogiochi a serie animate, alle versioni per CD.
Lui stesso si descrive come un appassionato di videogiochi e tecnologia sin da giovanissimo, cosa che lo ha portato a cimentarsi nella creazione del suo primo videogioco a 16 anni, ottenendo l’attenzione nel settore grazie al suo lavoro sul gioco Revolter, nonché sul driver del suono Terpsiphorean; un driver del sintetizzatore che è stato implementato in molti giochi nel mercato giapponese all’inizio degli anni ’90.
Da quel momento in poi, la carriera del giovane Sakimoto è stata un’ascesa continua, con le maggiori software house pronte a contenderselo.
L’attenzione da parte dell’industria videoludica giapponese nei suoi confronti, ha portato Sakimoto in qualità di freelance in pochi anni alla creazioni di colonne sonore per alcuni dei più grandi videogiochi della storia, quali Vagrant Story, Ogre Battle, Gradius V, Legaia 2: Duel Saga, Tekken Advance, Radiant Silvergun e molti altri.
Il successo con Final Fantasy: il suo primo grande successo planetario è stata senza dubbio la colonna sonora di Final Fantasy Tactics di Square-Enix, creata insieme al compositore Masaharu Iwata. Amata sia dai fans che dalla critica, presto sarebbero seguiti vari sequel e colonne sonore del gioco, così come un’altra offerta da Square Enix, per comporre l’intera colonna sonora di del loro franchise di punta con Dragon Quest : Final Fantasy XII. Ne è scaturito l’ennesimo capolavoro, che ha definitivamente consacrato il nome di Hitoshi Sakimoto come uno dei più grandi compositori viventi. Dopo aver lavorato su Final Fantasy XII, Sakimoto ha gettato le basi la sua azienda, Basiscape,reclutando altri compositori di grande fama quali Manabu Namiki nonchè giovani promesse, questo per poter far fronte alle richieste ormai incessanti per nuove composizioni. Ora è considerata la più grande società di produzione musicale di videogiochi indipendente in Giappone ed include alcuni dei migliori giovani compositori. Tra questi Yoshimi Kudo, Yukinori Kikuchi, Mistuhiro Kaneda, Miki Ito, Masaaki Kaneko e Rikako Watanabe.
Fin dall’inizio, Sakimoto e il suo team hanno lavorato a diversi titoli di alto profilo come Odin Sphere, ASH (Archaic Sealed Heat), la serie Valkyria Chronicles, Tekken 6, Dragon’s Crown Pro, e il remake del classico Tactics Ogre.
Sia da solo che con gli altri membri Basiscape , le opere di questo grande compositore promettono di continuare a far sognare milioni di videogiocatori e contribuire a creare nuovi milioni di appassionati.
Per approfondire la creatività del poliedrico Hitoshi Sakimoto:
- Hitoshi Sakimoto, l’artista, i videogiochi, la musica
- L’azienda di Sakimoto: Basiscape
- Hitoshi Sakimoto: intervista – K-ble Jungle di Silvio Franceschinelli (DJ Shiru)
- Intervista a Basiscape, colleghi di Sakimoto
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